L’AQUILA – Una task force di esperti che, a titolo gratuito, aiuteranno a velocizzare l’iter burocratico della ricostruzione.
Così Raniero Fabrizi, titolare dell’ufficio speciale della ricostruzione dell’Aquila (Usra), ha presentato il Comitato tecnico giuridico (Ctg), composto da sette personalità provenienti dal mondo universitario, giuridico e della pubblica amministrazione.
Al suo fianco l’assessore comunale alla Ricostruzione Pietro Di Stefano.
“Uno strumento importante – ha spiegato Fabrizi – sarà più facile smaltire le pratiche, rendere omogenee le procedure da parte degli istruttori, avere consulenze autorevolissime su questioni tecniche e giuridiche”.
“Se il tiraggio della ricostruzione sarà di 1 miliardo l’anno, la macchina dovrà funzionare alla perfezione”, ha aggiunto Di Stefano.
Ci sono comunque rimborsi spesa previsti, 50 mila euro l’anno per tutti al massimo.
Questa la squadra: Aldo Mancurti già coordinatore della struttura tecnica di missione sul sisma della presidenza del Consiglio, oggi in pensione, e alla guida anche a capo del Fondo etico per la ricostruzione dell’Associazione costruttori (Ance). Sarà il cooridinatore del Comitato, composto da Giuseppe Scarpelli, professore di geotecnica dell’Università delle Marche, componente del Consiglio superiore del lavori pubblici, Filippo Patella, avvocato distrettuale dello Stato dell’Aquila, architetto Mario Avagnina, dirigente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, architetto Maurizio Ferrini, dirigente dell’ufficio sismico della Regione Toscana, ingegner Carlo Ricciardi, consigliere tecnico del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, professor Camillo Nuti, docente di Tecnica delle costruzioni dell’Università di Chieti-Pescara. (f.t.)
VITTORINI E DI CESARE: ''NOMINI ME CHE POI IO NOMINO TE”
“Le nomine del Comitato tecnico giuridico effettuate dal neo-titolare dell'Usra Raniero Fabrizi sono lo specchio fedele delle macerie cui è ridotto il nostro Paese”
Lo afferamno i consiglieri comunali Ettore di Cesare di Appello per L'Aquila e Vincenzo Vittorini di L'Aquila che vogliamo, avanzano perplessità sulla scelta di Mancurti come coordinatore del comitato Tecnico scientifico, reputandolo come uno scambio di favori, con Fabrizi.
“Tra i nominati – spiegano infatti i due consiglieri – e quale coordinatore del Comitato, figura infatti Aldo Mancurti che mesi fa ha presieduto la commissione incaricata dell'esame dei curricula per la nomina del titolare dell'Usra, scelta ricaduta proprio su Fabrizi. Quest'ultimo, poco dopo, nomina a sua volta Mancurti. Mette tristezza la misera logica che risponde al “Tu nomina a me che poi io nomino a te”.
“Una deriva etica – prosegue la nota – un modo di procedere quantomeno inopportuno che ormai non si fa scrupolo nemmeno della forma tanto è manifesta e maldestra la mentalità che sottende a questo modo di agire. E non vale nemmeno il fatto che sia tutto a “rimborso spese”, è questione di decenza minima e vorremo sapere cosa l'amministrazione comunale pensi del metodo delle nomine incrociate.
“Visto che è questo uno dei primi atti del nuovo direttore dell'Usra Fabrizi – concludono Di Cesare e Vittorini – se queste sono le logiche siamo evidentemente preoccupati dalle modalità con cui verrà gestito un ufficio tanto strategico per la ricostruzione dei nostri territori”.
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