L’AQUILA – Tornerà a disposizione entro il secondo trimestre del 2015 e sarà di sette piani il palazzo della Provincia dell’Aquila di via Sant’Agostino, il cui intervento di demolizione e ricostruzione, 11 milioni di euro il finanziamento, in seguito ai danni subìti a causa del terremoto è parte del programma di recupero urbano dell’ambito ‘Palazzo del Governo’.
I dettagli degli interventi e dell’iter burocratico sono stati illustrati questa mattina in un incontro con il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, il neo assessore provinciale alla Ricostruzione Guido Liris, responsabile provinciale dell’ufficio del procedimento (Rup) ingegner Domenico Palumbo, l’architetto Luca Piccirillo, per la Progettazione e coordinamento operativo, l’architetto Giulio Fioravanti, per il Supporto Definizione urbana ed ed urbanistica e l’ingegner Roberto Scimia per il Supporto strutture.
L’intervento, il cui finanziamento fa parte di un bando europeo, è stato approvato, come si legge in una nota, “con Accordo di programma del 22 dicembre 2011. Nello specifico, il Programma di recupero urbano (Pru) ha previsto l’intervento di recupero e riuso del Palazzo del Governo (il palazzo della Prefettura crollato per il sisma del 6 aprile 2009, ndr) e l’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio della Provincia su via Sant’Agostino, che insieme ospiteranno la Sede Unica della Provincia dell’Aquila”.
Per entrambi gli interventi il finanziamento complessivo è di 47,7 milioni di euro. Il bando pubblico per l’assegnazione dei lavori è già stato pubblicato in questi giorni, a dicembre l’affidamento.
“C’è grande soddisfazione – ha commentato Del Corvo – perché presto verrà restituita alla cittadinanza un’area completamente rinnovata, moderna, con parcheggio sotterraneo e zone a completa disposizione della cittadinanza. Non dimentichiamo che questa ‘avventura’ è partita nel 2010, quindi con un anno di ritardo rispetto ad altre. Si tratta di un’opera in grado di coniugare antico e moderno, munita di tecnologie avanzate e strutturata per garantire una perfetta sintonia fra cittadinanza, uffici e esigenze da centro storico”.
Tra le tante novità, lo spostamento del nuovo palazzo verso via Settembre, più giù rispetto al vecchio, e la completa visibilità della chiesa di Sant’Agostino. Tre i piani sotterranei per il parcheggio.
“Alla fine sarà uno dei palazzi più belli della città”, afferma Del Corvo.
La linea di indirizzo, si legge nel documento riassuntivo, “coincide con le più generali indicazioni contenute nel Piano di Ricostruzione in merito all’accessibilità del centro storico, che infatti prevede la zona a traffico limitato (ztl) da attuare mediante la pedonalizzazione delle piazze interne”.
In pratica verranno create delle aree interne attrezzate (corti, hall, spazi coperti) con alberatura “a notevole caratterizzazione bioclimatica”.
“C’è grande soddisfazione – afferma Liris – chiaramente come aquilano e come assessore alla Ricostruzione sono orgoglioso, perché ci troviamo di fronte alla prima opera pubblica dell’asse centrale dell’Aquila, un tipo di struttura nuova ma che si inserisce perfettamente in un contesto antico, funzionale per l’utenza, con tre piani di parcheggio e sette piani di uffici, che non escludono, anzi valorizzano, la visibilità del palazzo della chiesa di Sant’Agostino”.
“Ovviamente – conclude l’assessore – il livello qualitativo delle aziende che si presenteranno dovrà essere molto alto”.
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