RICOSTRUZIONE: LEGNINI DA BIONDI; SCIOPERO FAME PROSEGUE, ”PARLI RENZI”

di Roberto Santilli

18 Luglio 2014 19:43

L'Aquila - Video

L’AQUILA – Non è bastata la visita di Giovanni Legnini, sottosegretario di Stato all’Economia con delega alla Ricostruzione dell’Aquila.
Il sindaco di Villa Sant’Angelo, Pierluigi Biondi, continuerà lo sciopero della fame – cominciato mercoledì scorso – fino all’intervento del premier Matteo Renzi, che dia ancora più sostanza alle rassicurazioni di Legnini sulla certezza dei fondi per la ricostruzione di uno dei comuni più colpiti dal sisma del 6 aprile 2009.

Legnini e Biondi si sono incontrati oggi a Villa Sant’Angelo, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alla Ricostruzione del Comune dell’Aquila Pietro Di Stefano e del direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere (Usrc), Paolo Esposito.

“Quello di Legnini è un gesto importante – ha affermato Biondi – innanzitutto perché ha fatto vedere la presenza del governo in uno dei paesi più danneggiati del cratere sismico. Però adesso è necessario che Renzi, appena rientrerà in Italia dall’Africa, batta un colpo, si faccia sentire. C’è l’impegno di finanziare, almeno per la carte che manca, tutti i progetti di ricostruzione che mancano e di stanziare risorse importanti nella legge finanziaria. Se il premier dirà qualcosa in tal senso, non potrà poi esimersi dal portarla a casa”.

“Sono qui anche a nome del premier Renzi – ha detto Legnini – per ribadire che l’impegno del governo c’è, anche in un momento difficile come questo”.

Il sottosegretario ha ribadito tre impegni già assunti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo: “Con la prossima riunione del Cipe – ha spiegato – sbloccheremo, a breve, le risorse necessarie per finanziare le pratiche già istruite”.

“In secondo luogo – ha proseguito – continueremo nel lavoro di elaborazione della legge speciale per L’Aquila. Infine, con la nuova legge di stabilità affronteremo il tema delle nuove risorse per assicurare continuità all’opera di ricostruzione”.

Legnini ha, quindi, invitato il primo cittadino Biondi a interrompere lo sciopero della fame anche in considerazione dell’impegno, già annunciato dal premier Renzi di visitare L’Aquila fra la fine di agosto e le prime settimane di settembre. Ma per ora il sindaco continua la protesta.

Per Legnini, insomma, “sul breve termine si può agire premiando quei comuni del cratere già cantierabili come Villa Sant’Angelo, evitando di stanziare fondi, già difficili da reperire specie sul lungo termine, ai comuni che non sono pronti coi piani di ricostruzione.





“Sperando che un po’ di aiuto arrivi dall’Europa”, ha poi aggiunto, Anche perché, ha tenuto a precisare Legnini, “per questo terremoto ci sono stati periodi in cui le risorse disponibili erano di molto superiori alle capacità di spesa, quindi non vanno ripetuti certi errori. Credo sia inesatto affermare che fino ad oggi non si sia proceduto con la ricostruzione perché mancavano i soldi”.

“E se l’Europa ci aiutasse un po’, sarebbe meglio”, ha aggiunto Legnini, in riferimento alla possibilità di veder allentate le ‘morse’ dell’Unione Europa in fatto di spesa, superando così, almeno per le calamità naturali, il rapporto deficit/pil fissato al 3 per cento.

“Ma la cantierabilità resta un argomento fondamentale”, ha ribadito.

Poi, sulla delicata questione della legalità e della trasparenza nella ricostruzione sia pubblica che privata, nei giorni scorsi la Commissione si è riuniuta all'Aquila, Legnini ha affermato che “si tratta di una questione molto importante. Per pretendere i fondi necessari dobbiamo anche far vedere che sappiamo gestirli, che sappiamo fare bene le cose. Certi episodi hanno pesato e pesano ancora, da questo punto di vista”.

GIOVANI VILLA SANT'ANGELO, SCIOPERO DELLA FAME E LETTERA A RENZI

Intanto, la solidarietà nei confronti di Biondi continua ad arrivare da diversi fronti.

Sono 56 i giovani di Villa Sant'Angelo che hanno scelto di cominciare uno sciopero della fame a turno, una vera e propria staffetta, e che hanno scritto e firmato un appello a Renzi.

Una lettera attraverso cui i firmatari chiedono al premier “un segnale, così da interrompere lo sciopero. Ma siamo pronti a riprenderlo, qualora le promesse auspicate dovessero essere disattese”.

LA LETTERA COMPLETA DEI GIOVANI DI VILLA SANT’ANGELO AL PREMIER MATTEO RENZI

Abbiamo scelto di combattere e di non fuggire, di sperare in un futuro per questi luoghi, di impegnarci per essi. 





Per questo abbiamo deciso di sostenere la protesta di Pierluigi Biondi, sindaco del nostro paese, Villa Sant'Angelo, e reclamare con lui certezze per il processo di ricostruzione. 

Studenti, professionisti, impiegati, operai, artigiani, imprenditori, tutti sotto i 45 anni, che da domani daranno il via a una “staffetta” dello sciopero della fame.

Ogni giorno due di noi digiuneranno fino a che non arriveranno segnali chiari dal governo che L'Aquila, Villa Sant'Angelo e il cratere intero sono priorità nazionali e che non verranno abbandonati al loro destino.

Cinque anni fa, in alcuni di noi, era forte la voglia di mollare tutto e ricominciare da qualche altra parte. Non l'abbiamo fatto perché una comunità di destino si costruisce con l'esempio e con il sacrificio: nello studio, nel lavoro ma anche con l'impegno civico, come quello che oggi manifestiamo.

Pur consapevoli dei tanti problemi e delle tante emergenze sociali, occupazionali ed economiche dell'Italia, rivolgiamo il nostro appello al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, un nostro coetaneo, affinché ascolti il grido di dolore che proviene da una terra bellissima e martoriata, che esige dignità e rispetto.

Ci dia un segnale, il premier, che è sensibile alle nostre rivendicazioni, e noi interromperemo lo sciopero. Pronti, però, a riprenderlo qualora le promesse auspicate dovessero essere disattese.

I FIRMATARI

Giuseppe De Michele, Ivan Argentini, Antonio Bonanni, Luca Bonanni, Emiliano Ciuca, Paolo Coletti, Domenico De Cola, Pina De Felice, Eros De Matteis, Maria Domenica De Matteis, Kevin De Matteis, Carmen De Michele, Dario De Michele, Elena De Michele, Elisabetta De Michele, Francesco De Michele, Alfredo De Rubeis, Simona Di Donato, Daniele Di Silvestre, Roberta Giannetti, Sabatino Leone, Andrea Marcotullio, Luca Marcotullio, Pierluigi Morelli, Annalisa Moriante, Giulio Marinacci, Lucio Marinacci, Anatolia Nardis, Cristiana Paolini, Fabio Passadoro, Antonello Pezzuti, Federico Pezzuti, Giada Pezzuti, Silvia Prinzi, Adriano Priore, Emiliano Priore, Laura Priore, Simona Priore, Guido Prospero, Barbara Renzi, Anna Roselli, Regina Roselli, Sabatino Roselli, Terenzio Roselli, Valentina Roselli, Davide Rotellini, Paola Santangelo, Patrizia Santangelo, Alessandro Sperandio, Gianluca Sperandio, Marco Sperandio, Danilo Tomei, Davide Tomei, Nives Vernacotola, Alessia Zanardelli, Lorenzo Zanardelli.

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