L’AQUILA – Una nuova aula per il Consiglio regionale, che agevoli l’attività dei consiglieri, del personale, dei media e del pubblico, davanti a quella attualmente utilizzata, che diventerà un foyer e un ulteriore spazio aperto alla città dell’Aquila del complesso che, dopo i lavori di ricostruzione post-sisma, diventerà una vera e propria cittadella pubblica.
Ad annunciarlo oggi, al termine dell’incontro con la stampa che ha fatto il punto a 100 giorni dall’inizio dei lavori, il presidente dell’assemblea legislativa, Giuseppe Di Pangrazio, e il direttore amministrativo dell’ente, Paolo Costanzi.
“La nuova al momento è solo un’idea, non fa parte del progetto in corso – ha chiarito quest’ultimo – ma ci sono possibilità di ottenere un finanziamento ulteriore”.
Il come lo ha spiegato Di Pangrazio. “Dieci giorni fa abbiamo parlato con il responsabile della struttura di missione di palazzo Chigi, Giampiero Marchesi, abbiamo chiesto come poter rimodulare il ribasso del bando di gara, circa 2,4 milioni che potrebbero essere impegnati a risolvere una questione che interessa l’intero centro storico, ovvero lo strumento per superare il dislivello tra il parcheggio di Collemaggio e viale dei Giardini”.
Di quei, fondi, però, solo 600 mila euro serviranno per l’ascensore, gli altri 2 milioni potrebbero essere impiegati proprio per questa nuova costruzione davanti all’attuale sala consiliare.
Tra le altre novità, il concorso di arte per la nuova vetrata dell’ambiente principale cui si accede dal colonnato, liberata dopo che è stato abbattuto lo scalone che portava agli uffici.
“Abbiamo riportato alla luce una norma del 1929 raramente applicata – ha svelato Costanzi – che prevede che il 2% di un appalto di opera pubblica sia destinato ad altra opera pubblica. A breve uscirà il bando di gara internazionale da 80 mila euro per la scelta dell’idea artistica di questa vetrata”.
Il soggetto sarà libero, ma di tema laico e non religioso.
Intanto l’associazione temporanea di imprese tra Rosa Edilizia, Ricci Guido ed Elettroimpianti Silvi ha reso noto che l’opera di ricostruzione verrà illustrata in tempo reale con news, foto e aggiornamenti sul sito Internet www.emiciclorinasce.it.
“I LAVORI RISPETTANO IL CRONOPROGRAMMA”
“Vedo che i lavori sono molto rispettosi del cronoprogramma, i tempi saranno rispettati. Questa, nonostante i ritardi per i ricorsi fatti al Tar, sarà la prima opera pubblica riconsegnata, è piuttosto emozionante”.
Così il presidente Di Pangrazio ha cominciato il tour a 100 giorni dall'inizio dei lavori.
Alla ex Gil che ospiterà un ampliamento del Gran Sasso Science Institute il presidente ha ricordato: “Questo è un edificio vincolato, fare un intervento strutturale con l'immissione degli isolatori sotto la vecchia struttura portante è un lavoro particolare ma é stato fatto con una delicatezza tale che non ne ha risentito per nulla”.
“È un intervento sulla struttura che, mentre viene usata una tecnologia molto avanzata, viene svolto con una cura e una delicatezza particolari. Non chiederemo all'impresa di anticipare i tempi di consegna, la fretta può essere causa di qualche inconveniente, ma i tempi saranno rispettati. Fino a oggi il lavoro è ben fatto”.
Download in PDF©
