UNA PARTE POTREBBE ANDARE AL PROGETTO ''L'AQUILA FLIES ON THE WORLD''

RICOSTRUZIONE: CIALENTE, ”NUOVA LEGGE SBLOCCHERA’ GLI ATTESI 2 MILIARDI INAIL”

21 Agosto 2014 09:25

Regione -

L’AQUILA – “Potrebbe essere contenuta nella nuova legge sulla ricostruzione” che le istituzioni locali e nazionali stanno concertando, la tanto attesa norma per lo sblocco dei circa 2 miliardi Inail destinati allo sviluppo dei territori del “cratere” e fermi nelle casse dell’ente dal 2009.

Lo afferma ad AbruzzoWeb il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, facendo riferimento al maxi progetto di sviluppo integrato del capoluogo “L’Aquila flies on the World” al quale, secondo quanto si è appreso, potrebbe essere destinata parte di quei fondi.

Un piano di sviluppo complessivo che prevede una crescita esponenziale della città, mettendo a sistema arte, formazione, commercio, trasporti, tecnologia e turismo, in grado di attrarre turisti e investitori e creare nuovi posti di lavoro.

Cialente, tuttavia, si copre e dice di sapere “ancora molto poco” di quella idea di rilancio sociale ed economico della città, negando per ora trattative a Roma, nonostante, sempre da quanto appreso, alcuni incontri sul tema siano avvenuti tra il primo cittadino, il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, e il governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso.





A coniare la visione progettuale, l’imprenditore romano Mario Manganaro legato all’Aquila e da anni interessato ad azioni per il rilancio del capoluogo provato dal sisma del 6 aprile 2009.

“Ci sarebbe bisogno di una legge ad hoc per sbloccare i fondi – commenta il sindaco – Quanto al progetto di Manganaro, per ora non posso dire ancora nulla, devo leggerlo e valutarlo bene”.

Tra le ipotesi sul tavolo per la realizzazione del progetto innovativo ci sarebbe anche quella di approvare una legge ad hoc, come già successo in vista dell’Expo Milano 2015 e, in precedenza, per le Olimpiadi invernali di Torino 2006.

Un disegno con il capoluogo al centro, realizzato da una grande società di marketing che trovi sul territorio le risorse per metterle a sistema, con la creazione di una Spa a partecipazione governativa e privata che favorirebbe investimenti per il rilancio.





A partire da una scuola di formazione di beni culturali di altissimo livello che, sfruttando l’enorme patrimonio artistico della città, potrebbe portare sul territorio migliaia di studenti da ogni parte del mondo.

La scuola, tuttavia, sarebbe solo il punto di partenza di uno scenario molto più ampio che comprende cultura, tradizione, innovazione e tecnologie, con la città del ‘best buy’, network commerciali per la valorizzazione delle industrie, dei prodotti tipici del territorio e dell’enogastronomia con aree permanenti di ‘vintage’ e antiquariato.

Ma “L’Aquila flies” è anche tradizione, con la realizzazione in centro storico e fuori dalle mura di piccoli hotel, agriturismi diffusi e ‘sunset bar’ all’aperto per contemplare i tramonti aquilani: il tutto inserito nella città ludica che ospiterà eventi, e manifestazioni canore e sportive.

Tra le proposte, anche quella di una linea ad alta velocità di collegamento ferroviario con Roma, per garantire un maggiore afflusso di turisti e un filo diretto con la Capitale, oltre alla creazione di megaparcheggi e un centro interamente pedonalizzato. Marianna Galeota

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