RICOSTRUZIONE 2009: GOVERNO CANCELLA UTR, SINDACI INSORGONO, ”CI COMMISSARIANO!”

di Marco Signori

16 Novembre 2017 10:48

L'Aquila -

L'AQUILA – “Un emendamento predisposto dal commissario Paola De Micheli cancella con un colpo di spugna quella che passò come una grandissima assunzione di responsabilità dei Comuni e fu un grande successo della governance dell'epoca ottenuto con battaglie mica da ridere”.

L'ex sindaco di Goriano Sicoli (L'Aquila) Sandro Ciacchi, uno dei coordinatori dei sindaci del cratere sismico del 2009, si dice “costernato e basito” dalla decisione del governo di cancellare gli 8 Uffici territoriali della ricostruzione (Utr), costituiti nel 2012 per istruire le pratiche post-terremoto a Barete, Montorio al Vomano, Castel del Monte, Bussi sul Tirino, Caporciano, Goriano Sicoli, Barisciano e Rocca di Mezzo, ma soprattutto il tavolo di coordinamento dei sindaci: “È un commissariamento bello e buono”, tuona.

Il provvedimento trasferisce tutte le competenze all'Ufficio speciale per la ricostruzione del cratere (Usrc) a partire dal primo maggio 2018, nel quale confluisce anche il personale oggi dislocato negli Utr. Sarà il titolare dell'ufficio, Paolo Esposito, a provvedere alla sistemazione logistica. Mentre i dipendenti assunti a tempo determinato dai Comuni resteranno in servizio presso i rispettivi enti fino alla scadenza dei propri contratti. Lo stesso Usrc potrà tuttavia stipulare convenzioni coi Comuni per aprire sportelli decentrati nelle sedi degli Utr soppressi





“Non ne avevamo alcuna contezza”, dice Ciacchi, “ne sono venuto a conoscenza tramite l'sms di un amico che mi avvisava dell'imminente approvazione in commissione bilancio del Senato, erano le due di notte e a quel punto era tutto bello che fatto, visto che l'emendamento ieri mattina è già andato in aula con la fiducia e a quel punto non c'era più nulla da fare”.

“È vero che è stato proposto dal governo, ma sono convinto che ne abbia discusso con qualcuno, non so chi di questo territorio ma sicuramente la scelta è stata avallata. L'emendamento lo ha proposto la De Micheli, che con noi non ne ha mai discusso, forse lo ha fatto con qualcuno che ha funzioni nella politica territoriale”.

“Qualcuno ha interesse che non ci sia il controllo della ricostruzione, questa è la paura che ho io”, chiosa Ciacchi.

Nel pomeriggio, nella sede dell'Usrc a Fossa (L'Aquila), riunione urgente dei sindaci.





MA È SUBITO STRAPPO TRA I SINDACI

È polemica, intanto, sulla riunione convocata da Ciacchi.

“Sono stati invitati solo una quindicina di sindaci, io, come tanti altri, non sono stato chiamato”, dice polemicamente il sindaco di Villa Sant'Angelo (L'Aquila) Domenico Nardis, che ha contattato la redazione di AbruzzoWeb proprio per precisare come l'iniziativa del vice coordinatore non sia unitaria.

Nel merito dell'emendamento, Nardis dice di essere “d'accordo all'accorpamento degli Utr ma non alla loro eliminazione” e ipotizza che alla fine il governo tornerà sui propri passi: “Secondo me non si arriverà alla eliminazione degli uffici territoriali”, dice.

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