L’AQUILA – Una interrogazione urgente, a risposta immediata, e’ stata presentata questa mattina dal consigliere IdV Cesare D’Alessandro per sapere dal presidente Gianni Chiodi se risponde al vero la notizia diffusa da tutte le sigle sindacali della sanita’ abruzzese sul rischio paventato della perdita di 35 milioni di euro per i progetti obiettivo prioritari, finanziati dal Piano Sanitario Nazionale e relativi all’annualita’ 2010.
“In sostanza – spiega D’Alessandro – la conferenza Stato-Regioni , nella seduta del 4 aprile scorso, ha approvato i progetti presentati da quasi tutte le Regioni d’Italia ma non dell’Abruzzo. La mancata approvazione potrebbe determinare la restituzione dell’anticipazione del 70 per cento gia’ ricevuta a valere dall’anno 2011. La somma di oltre 35 milioni di euro – spiega l’esponente Idv – serve a finanziare nelle varie Asl le cure primarie, la non autosufficienza,le cure palliative e la terapia del dolore, le biobanche, le malattie rare, e progetti per la prevenzione. Sembra che alcune Asl non abbiano rispettato la finalizzazione delle risorse agli obiettivi delle linee progettuali previste, in particolare quella di Chieti e quella di Teramo, dove la difformita’ degli obiettivi provoco’ l’anno scorso la protesta delle OO.SS operanti nella sanita’ pubblica”.
“Si era nel mese di luglio 2011 e fu assunto l’impegno di costituire un tavolo tecnico-politico per correggere i progetti difformi dalle linee guida della conferenza Stato -Regioni, ma per quel che si sa non e’ stato fatto praticamente nulla”.
“Adesso Chiodi – conclude il consigliere D’Alessandro – ci deve una chiarificazione immediata anche perche’ questi soldi servono a soddisfare le esigenze di salute dei cittadini e non possono attendere i tempi sempre piu’ lunghi di un governatore che ha deciso di non decidere quasi piu’ nulla, tranne che di rimanere a galla in attesa di chissa’ quali sviluppi romani per le sue aspirazioni”.
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