TERAMO – L'Assessore alle Politiche agricole, Dino Pepe, esprime il suo plauso all'operazione degli agenti del Corpo Forestale dello Stato che ha portato al sequestro e alla distruzione a Rocca Santa Maria (Teramo), nel territorio del Parco nazionale Gran Sasso Monti della Laga, di oltre 1.000 piante di cannabis dell'altezza media di 1 metro e 80 centimetri, effettuata nell’ambito delle programmate attività di controllo del territorio rurale e montano che ordinariamente la Forestale svolge con particolare riferimento alle aree ricadenti all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Larga. Si indaga ora per risalire all''agricoltore”, che ha messo su la piantagione.
“La tempestiva operazione degli uomini del Csf della stazione di Rocca Santa Maria – scrive Pepe in una nota – evidenzia ancora una volta il ruolo fondamentale dei presidi forestali all'interno della nostra regione ed in particolar modo nelle zone montuose abruzzesi”.
“La loro presenza è di vitale importanza per la sicurezza e per la salvaguardia del patrimonio naturalistico di una regione come l'Abruzzo in cui ben il 40 per cento del territorio e' coperto da boschi La straordinaria natura abruzzese – prosegue Pepe – va preservata e custodita con grande attenzione. Il patrimonio di competenze e di professionalita' rappresentato degli uomini del Corpo Forestale dello Stato, comandati dall'ingegnere Ciro Lungo, è oggi più che mai una risorsa imprescindibile per la tutela dell'ambiente e della biodiversita' della nostra regione”, conclude Pepe.
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