L’AQUILA – “Non si può scherzare sulle nomine e ci aspettiamo che il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, seguano anche in futuro questo principio. Si tratta di presidenze di società regionali importantissime e quindi la Lega ha sempre chiesto di individuare, al di là di chi si può sentire più vicino ad un partito o ad un altro, persone con un curriculum di grande qualità. Questo perché noi dobbiamo garantire l'efficienza, l'efficacia e la tempestività delle risposte alla cittadinanza abruzzese anche attraverso le società regionali”.
La Lega, forte dell’attuale 35% nei sondaggi e del 27 ottenuto in Abruzzo alle regionali del 10 febbraio scorso, torna a farsi sentire a livello regionale, soprattutto alla luce della partita delle nomine da parte della maggioranza di centrodestra ancora aperte, quindi con il completamento dello spoils system, dopo sette mesi di governo.
A lanciare un chiaro messaggio al governatore, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, e agli alleati è lo stato maggiore dei salviniani “rafforzato” dal vice segretario nazionale, Andrea Crippa.
In una conferenza stampa andata in scena sabato nella sala Rivera di palazzo Fibbioni, sede centrale del Comune dell’Aquila, i rappresentanti della Lega hanno fatto il punto della situazione a livello nazionale, regionale e locale, indicando strategia e linea del partito anche alla luce dell’uscita dal governo con il M5S e della formazione del nuovo governo Pd-M5S.
I salviniani hanno annunciato una serrata azione congiunta per arrivare ai cittadini nei contesti comunali, regionali e romane.
In particolare, sulle nomine ancora da completare nel quadro regionale il deputato della Lega Luigi D’Eramo, responsabile enti locali del partito guidato da Matteo Salvini, si è detto “sereno”, ma allo stesso tempo ha tenuto a precisare più volte che il partito vuole contare ancora di più, dettando tempi e linea: “essendo il primo partito, la Lega ha il diritto di poter intervenire sui profili scelti, o da scegliere”.
Sui ritardi nele scelte a cui sono seguite più puntate polemiche, il deputato ha aggiunto: “Al di là di quelli che sono i racconti, a volte anche romanzati, dei giornali c'è sempre stata la volontà di chiudere nel più breve tempo possibile questa pagina dello spoils system che poi è un percorso dovuto, necessario e non rinviabile che spesso dà fastidio all'elettorato che pensa che dietro ci siano logiche di poltrone”.
Presenti all’incontro con la stampa oltre ai deputati Crippa e D’Eramo, il parlamentare Luca Toccalini, nuovo segretario nazionale della Lega Giovani, il vice presidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, il vice segretario provinciale dell’Aquila, il vice segretario provinciale dell’Aquila, Tiziano Genovesi, vice segretario provinciale, Francesco De Santis, capogruppo del partito di Matteo Salvini in Consiglio comunale all'Aquila e il segretario provinciale dei giovani, Andrea Costantini.
Alla riunione mancava il segretario regionale e deputato, Giuseppe Bellachioma, per la verità meno critico con Marsilio e gli alleati.
E ancora: gli assessori comunali aquilani Fabrizio Taranta, Daniele Ferella e Fabrizia Aquilio, i consiglieri comunali Luigi Di Luzio e Laura Cucchiarella, l’amministratore dell’Ama, Gianmarco Berardi, il neo presidente dell’Ater, Isidoro Isidori.
Imprudente ha voluto poi riportare l’attenzione sulla situazione della Regione: “appena entrati non abbiamo trovato neanche le macerie, ma la sabbia, stiamo ricostruendo la struttura di un’intera Regione, cancellata dal centrosinistra e dall’ex governatore, Luciano D’Alfonso”, ha spiegato il vice presidente della Giunta, che ha elencato una serie di risultati importanti raggiunti dal governo Marsilio, sottolineando però il ruolo fondamentale della Lega, quindi in parte rivendicandoli.
“Abbiamo dato certezza a buona parte dei dipendenti precari, per esempio, grazie a un’azione forte tra la regione e il governo. Siamo impegnati in una serie di azioni che hanno caratterizzato la nostra voglia di dare un cambiamento”, ha concluso.
“Stoccate” agli alleati, questa volta nel Comune dell’Aquila, guidato, come la Regione, da un meloniano, il sindaco, Pierluigi Biondi, sono arrivate da De Santis, che si è detto “orgoglioso di questi quattro mesi da capogruppo nell’unico partito che c’è in maggioranza”, sottolineando che “i nostri assessori stanno lavorando quotidianamente su diversi temi strategici per il futuro della città, come la sicurezza, l’ambiente, il turismo e la pianificazione urbanistica”.
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