IL PRESCELTO SI SMARCA: ''FUGA IN AVANTI'' MA IL PRESIDENTE LO CONFERMA PETTINARI (CINQUE STELLE) FURIOSO: ''NOMINA DA MERCATO DELLE VACCHE''

REGIONE: D’ALFONSO, ”GEROSOLIMO DIVENTA ASSESSORE ALLE AREE INTERNE”

di Alberto Orsini

27 Agosto 2015 11:42

Regione - Politica

SULMONA – Andrea Gerosolimo è un nuovo assessore regionale.

Lo ha comunicato il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, nel corso della conferenza di servizi interdipartimentale per attivazioni provvedimentali per il sostegno e il rilancio socio economico, culturale, turistico e sanitario di Sulmona e della Valle Peligna, in svolgimento nell'Abbazia Celestiniana.

Per il momento D'Alfonso ha annunciato che assegnerà a Gerosolimo, tra gli altri incarichi, la delega alle Aree interne.

“Di queste tematiche si occuperà Gerosolimo nella sua veste di nuovo assessore”, ha detto infatti nel corso dell'evento, presentandolo al pubblico.

Da capire, a questo punto, chi uscirà dalla Giunta visto che il numero degi assessori è bloccato a 6 di cui uno solo esterno, il vice presidente, Giovanni Lolli.

LUI SI SMARCA: ''FUGA IN AVANTI NON PREVISTA''

“Intanto non è stato formalizzato ancora l'incarico da assessore e siamo in una fase di confronto con il presidente della Regione Luciano D'Alfonso. Tutti e tre, Luciano Monticelli, Mario Olivieri e il sottoscritto abbiamo posto dei problemi sulla cultura, sulle società partecipate e sul lavoro in generale e sulla sanità credo che a livello programmatico siano questi tre temi imprescindibili”.

Lo ha dichiarato Andrea Gerosolimo a margine della conferenza di Servizi in corso all'Abbazia celestiniana di Sulmona dopo l'annuncio della sua nomina di assessore da parte del presidente D'Alfonso, che il consigliere di Abruzzo Civico considera una “fuga in avanti”.

“Stiamo dando seguito a quelle che sono le nostre iniziative – ha proseguito Gerosolimo – Abbiamo incontrato buona parte delle associazioni culturali, ci apprestiamo ad incontrarle tutte e crediamo che l'intero sistema della cultura abruzzese vada completamente rivisto attraverso una legge quadro che possa dare garanzie e regole certe”.

“Sulla sanità ci sono diversi aspetti ancora da verificare da parte di tutti e aspettiamo i prossimi giorni andando avanti con molta prudenza”, conclude.

D'ALFONSO BIS: “CONFERMO CHE SARA' IN GIUNTA”

“Annuncio e confermo che Gerosolimo farà parte della squadra di governo della Regione nella veste di assessore. Adesso sarà nostro compito creare le condizioni affinché tutto questo avvenga nel tempo più breve possibile”, ha aggiunto D’Alfonso, intervistato dai cronisti a margine della conferenza nell’Abbazia Celestiniana in cui ha annunciato la “incoronazione”, facendo finta di ignorare l’intervento ancora sul chi vive del suo nuovo assessore.

Il governatore non ha rivelato chi farà posto al consigliere regionale di Abruzzo civico, limitandosi a dire: “Sto ultimando degli approfondimenti, quello che è certo è che Gerosolimo entra in Giunta. Ci doveva entrare all’inizio della legislatura poi si è determinata una diversa collocazione di persone e di ruoli, adesso è arrivato il momento, come io ho sempre sostenuto, nei confronti della forza politica ma anche del territorio”.





Per quanto riguarda le altre deleghe, oltre a quella già annunciata alle Aree interne, che saranno assegnate al nuovo esponente della Giunta, “le comporremo anche in ragione delle materie da affrontare. Lo faremo nei prossimi giorni – ha precisato – con la naturalezza con la quale questo deve essere fatto anche pescando nella mia esperienza che è pluriennale”.

IN USCITA MAZZOCCA O DI MATTEO

La nomina dovrebbe sbloccare l'impasse che si è creata in maggioranza dopo il mancato salvataggio dell'Istituzione sinfonica abruzzese (Isa) e far rientrare nei ranghi i tre ribelli, oltre a Gerosolimo il collega di Abruzzo civico Mario Olivieri e il dem Luciano Monticelli, peraltro accreditato di aderire al gruppo del movimento civico.

A fare posto a Gerosolimo, secondo quanto si è appreso da fonti regionali, potrebbe essere l'assessore Mario Mazzocca (Sinistra ecologia libertà), titolare della delega alla Protezione civile e altre, visti anche gli avvisi di garanzia che lo riguardano come quello sul piano regolatore di Caramanico Terme (Pescara) di cui era sindaco o sulla società di riscossione Soget.

In alternativa, potrebbe indebolirsi la pattuglia di assessori del Partito democratico, oggi 5 su 6, con l'addio di Donato Di Matteo che ha la delega ai Lavori pubblici e alle case popolari e che spesso è andato allo scontro con lo stesso presidente.

CHIAREZZA SULLA CULTURA?

Chissà che questo mini-rimpasto non possa fare chiarezza anche nell'attribuzione della delega alla Cultura, peraltro al momento non attribuita a Gerosolimo e ancora nelle mani del presidente.

Questo perché nelle scorse settimane si è generata confusione dopo che i tre ribelli, tra i quali appunto anche il nuovo assessore, per marcare la distanza con l'esecutivo sui contributi alle istituzioni culturali hanno svolto più di una riunione con i rappresentanti di quel settore.

E questo, come evidenziato oggi da un'analisi di AbruzzoWeb, a dispetto di una titolarità della cultura divisa tra il governatore, il capo dipartimento Giancarlo Zappacosta e il consigliere ex opposizione Cinque stelle ora al gruppo misto Leandro Bracco.

Ieri Gerosolimo era “assessore abusivo”, ora chissà che non possa spettargli una competenza più formale.

LE REAZIONI

RAPINO (PD): “ORA CHI ESCE? E' UN TEMA PER IL PD

“Che ben vengano competenze e determinazione. Ora il tema politico riguarda il Pd”.

Commenta così il segretario regionale del Partito democratico, Marco Rapino, l'entrata in Giunta regionale del consigliere Gerosolimo.

“Alla Giunta abruzzese si aggiunge un nuovo membro, Andrea Gerosolimo. Che ben vengano capacità, competenze e determinazione, buon lavoro Andrea! Se la logica non è opinione – continua il segretario – abbiamo superato il numero dei posti a disposizione per gli assessori. Ora la soluzione sta al presidente ma il tema politico riguarda il Pd”.





Rapino annuncia di essere “impegnato con D'Alfonso a consultare i nostri assessori e consiglieri. Occorre una strategia – assicura – che ci consenta di avere una maggioranza ampia su cui contare e che ci permetta di velocizzare il progetto di riforma della nostra regione”.

“I cittadini non ci chiedono balletti, ma risposte sulle grandi questioni a cominciare dallo sviluppo, dal lavoro e da un servizio sociosanitario adeguato all'idea di regione migliore che vogliamo costruire in questi anni di governo”, fa presente poi.

“Abbiamo bisogno di visione e prospettiva, nel fare le scelte giuste – conclude – Il Pd è e continuerà a essere la soluzione per questo tutte le nostre postazioni devono essere a disposizione”.

PETTINARI (M5S): “UNA NOMINA DA MERCATO DELLE VACCHE”

“Il presidente sotto scacco nomina il ‘contestatore interno’ Gerosolimo assessore: un modo sbagliato di fare politica, la Regione non può essere un mercato delle vacche”.

Lo denuncia in una nota il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Domenico Pettinari, contestando a più non posso la nomina in Giunta del consigliere ‘ribelle’ di Abruzzo civico Andrea .

“Bloccare i lavori del consiglio regionale, non presiedere a commissioni di rilevante importanza per gli abruzzesi e tenere in scacco la maggioranza con la conta dei voti, questo è il metodo con il quale ci si assicura un assessorato nella Regione Abruzzo – sbotta – Ma in un Paese normale un consigliere di maggioranza che mette a rischio la Giunta con il ricatto dei numeri sarebbe allontanato e invitato alle dimissioni”.

“In un Paese normale una Giunta con simili problemi interni si dimetterebbe, il fallimento a solo un anno dall’insediamento, ma in Abruzzo no – prosegue – In Abruzzo si preferisce ‘esaudire’ i desideri del ‘nemico’ e assicurarsi la poltrona, costi quel che costi”.

Secondo il grillino si tratta di “un sistema becero che sembra, invece, prassi per chi gestisce la nostra Regione. Stupisce la compiacente tranquillità con cui, questa mattina, il presidente della Regione Abruzzo, dopo il terremoto politico che ha investito il suo governo nell’ultimo Consiglio regionale – ricorda – ha annunciato che il consigliere di Abruzzo civico Andrea Gerosolimo, uno dei contestatori interni assenti quel giorno, è miracolosamente divenuto assessore regionale”.

“Sono inorridito da questo modo di fare politica – scrive ancora Pettinari – questa nomina è l’ennesima riprova che mentre il M5s si adopera per un’opposizione volta alla tutela del cittadino tutte le altre forze politiche, maggioranza od opposizione che siano, giocano tra i banchi del Consiglio con lo scopo di accumulare potere per curarsi il proprio orticello”.

Quanto alla delega affidata a Gerosolimo, per ora le Aree interne, “ci chiediamo quando i cittadini potranno sperare di avere una classe dirigente seria – conclude Pettinari – Noi la risposta ce l’abbiamo, spero che anche alla luce di questa ennesima bastonata agli abruzzesi lo comincino a capire sempre più persone”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: