A PESCARA COME A ROMA, D'ERAMO, ''FINO A QUANDO NON CI SARA' VERIFICA NOSTRO PARTITO NON PARTECIPERA' A SEDUTE GIUNTA''. ATTESA PER COMIZIO DI SALVINI QUESTA SERA

REGIONE: ANCHE IN ABRUZZO E’ CRISI, ANNUNCIO LEGA IN CONFERENZA STAMPA

8 Agosto 2019 16:27

Regione - Politica

PESCARA – In Abruzzo come a Roma, dove il Governo giallo verde naviga in brutte acque e sembra vicino alla crisi. 

Già dalle prime battute nel corso della conferenza stampa in corso a Pescara, l'onorevole Luigi D'Eramo, responsabile Enti locali, ha annunciato che fino a quando non ci sarà una verifica in Regione la Lega non parteciperà alle sedute di Giunta, se non per cose molto importanti.

Alla conferenza, che arriva nello stesso giorno in cui è atteso, sempre a Pescara, il leader Matteo Salvini, a fianco a D'Eramo, anche Giuseppe Bellachioma, segretario regionale.





Un messaggio chiaro agli alleati di centrodestra e al governatore, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, con cui governano da sei mesi dopo il trionfo alle elezioni del 10 febbraio scorso: attività bloccata fino a quando non ci sarà un chiarimento.

Da Bellachioma, la rassicurazione, ad una domanda di un giornalista: “non si apre nessuna crisi in Regione”, ma nel suo intervento ha lanciato un messaggio chiaro e duro a Marsilio e agli alleati.

“In una prima fase – ha spiegato il coordinatore regionale – c'è stata condivisione con gli alleati in regione, ora dobbiamo registrare purtroppo una serie crticità per quel che riguarda i metodi da parte di chi oggi ha la responsabilità di guidare questa regione, un metodo che spesso, troppo spesso, non corrisponde agli accordi iniziali. Siamo la forza politica determinate, abbiamo sempre rispettato chi guida la regione. Da oggi pretendiamo lo stesso rispetto, per quel che riguarda le scelte strategiche e politiche, la Lega è parte fondante di un processo politico di cambiamento, la Lega lo abbiamo sempre detto, è cambiamento, e alla Lega deve essere dato un valore di parola fondamentale, gli deve essere consentito di incidere. Non tollereremo più che la forza poltica primaria venga ridotta a semplice spettatrice”.

Una presa di posizione forte quella del partito azionista di maggioranza della coalizione dopo lo strappo di martedì pomeriggio quando Marsilio ha firmato non coindivedendoli i decreti di nomina dei due dg, dell’Aquila Roberto Testa, e di Chieti, Francesco Zavattaro.





Una mossa che arriva dopo un summit leghista di ieri sera a Pescara al termine del quale i salviniani avevano “avvertito” Marsilio con una nota dai toni poco decisi. 

Non si fanno attendere le reazioni dell'opposizione, che con il capogruppo Pd Silvio Paolucci, parla di giunta ferma, rispetto alla giunta lenta che è stata finora”.

https://www.facebook.com/abruzzo.lega/videos/838717029844618/

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