VASTO – E' arrivata prima del candidato Franco Caramanico, ma non entrerà, salvo sentenza del Consiglio di Stato, comunque in Consiglio regionale, perchè il Tar ha già stabilito che al centrosinsitra spettano 6 seggi, e al Movimento 5 stelle 7.
E' l'esito del ricorso della candidata del centrosinistra della lista Progressisti-Liberi e Uguali Paola Cianci, assessore comunale di Vasto, contro il compagno di partito Franco Caramanico, e lo scavalca nella classifica delle regionali vinte dal centrodestra. Non è solo una questione di orgglio personale: nel caso il Consiglio di Stato dovesse ribatare la sentenza del Tar di fine maggio, e assegnare più posti al centrosinistra che ha preso più voti come coalizione, a discapito dei pentastellati, che hanno preso più voti se considrata come lista unica, sarebbe Cianci la prima dei non eletti per i progressisti, con la possibilità dunque di andare all'Emiciclo.
La sentenza è stata pubblicata ieri, e riassegna, dopo il riconteggio, 27 voti in più a Cianci che così arriva a 1.110 preferenze scavalcando Caramanico e diventando la prima dei non eletti. Ma per l'assessore vastese c'è un filo di speranza.
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