REGIONALI: TABACCI PRESENTA +ABRUZZO, ”LEGNINI APRE PROSPETTIVE, SALVINI E DI MAIO SOLO SUI SOCIAL”

di Marco Signori

21 Gennaio 2019 16:25

L'Aquila - Politica

L'AQUILA – “È la continuazione dell'impegno che c'è stato in questi anni con Maurizio Di Nicola e appoggiare convintamente la candidatura di Legnini apre a delle prospettive interessanti come dimostra anche il risultato in Sardegna di queste ore in un collegio uninominale, con un abbassamento dell'affluenza perché al di fuori di un election day, però con una presenza del centrosinistra incoraggiante”.

Così il deputato Bruno Tabacci, presentando all'Aquila la lista +Abruzzo-Solidale liberale popolare sostenibile, in cui è rappresentando anche Centro democratico, di cui è presidente nazionale e di cui è espressione il consigliere regionale uscente Di Nicola, ricandidato nel collegio provinciale dell'Aquila.

“Penso di poter dire una parola di serietà e impegno, perché anche gli abruzzesi rischiano di prendere molte delusioni dalla fase politica che si è avviata, a sentire Salvini e Di Maio si ha l'impressione che non abbiano sempre il quadro esatto della situazione, che passino molto più tempo davanti ai social piuttosto che a guidare i loro Ministeri, che sono due Ministeri importanti, ma preferiscono lanciare degli slogan piuttosto che affrontare le questioni con serietà”, ha aggiunto Tabacci.





“La crisi che sta incrociando il Movimento cinque stelle, che aveva potuto usufruire il 4 marzo di un grande successo sulla base di promesse, molte delle quali apparivano per la loro avventatezza, è destinata forse a riaprire degli spazi per una proposta seria come quella avanzata da Legnini”, ha fatto osservare ancora Tabacci, che ha commentato anche la geografia del centrosinistra italiano con un occhio al congresso del Partito democratico previsto per il 3 marzo prossimo: “Il congresso del Pd è ancora ripiegato sui loro equilibri interni, mi auguro che escano da queste difficoltà che hanno lasciato un po' il segno perché è evidente che il contributo che il Pd può dare a una rinnovata coalizione di centrosinistra è importante ma deve compiere i suoi passi risolutivi”, ha detto.

“Centrodestra troppo sbilanciato a destra? Sono un centrista anomalo – ha risposto – la mia esperienza con Berlusconi si è risolta molto rapidamente, l'attenzione alle cose che lo riguardavano prevaleva sul resto”.

Insieme a Di Nicola, all'incontro sono stati presentati i candidati della lista provinciale dell'Aquila Roberto Di Masci, Paola Francesca Federici, Antonella Lopardi, Fabio Pingue ed Elisabetta Vicini. Assente Lorenzo Lorenzin, fratello dell'ex ministro della Salute, sindaco di Cappadocia trattenuto in paese causa neve.

“L'esperienza D'Alfonso? Non è tutta da gettare ma sbaglieremmo se non facessimo un mea culpa, soprattutto dal punto di vista della comunicazione”, ha detto Di Nicola, “su tante cose abbiamo fatto bene, come nella sanità dove abbiamo scalato la classifica dei livelli essenziali di assistenza arrivando alle posizioni delle regioni del nord, è un indicatore che non ci basta per dare una sanità di qualità è sempre un segno di una sanità che va in recupero”.





“Ripartiamo dal contatto e dall'ascolto con la gente”, ha aggiunto.

“L'obiettivo è quello di dare una consistenza anche a livello territoriale a un progetto a cui credo molto e credo possa costituire il futuro di un progetto politico serio, all'interno del quale la sensibilità politica socialista ha una voce importante”, ha detto la Vicini, consigliera comunale dell'Aquila dei Democratici socialisti.

 

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