REGIONALI: SALVINI, ”SUBITO GIUNTA SENZA LITIGARE, A NOI CANDIDATO SINDACO PESCARA”

di Marco Signori

11 Febbraio 2019 17:57

Regione - Politica

L'AQUILA – “Stanotte curiosavo e ci sono alcune percentuali in Abruzzo che da milanese invidio, perché a Milano non le ho ancora raggiunte, come a Ovindoli il 46 per cento, a Gamberale il 63, a Sant'Egidio alla Vibrata il 51. Molte piazze piene le ricordo come se fosse ieri, mi sono portato a casa parecchi compiti e ora mi aspetto una Giunta subito senza litigare, fatta seriamente, velocemente, che inizia a mettersi subito a lavoro”.

Lo ha detto oggi pomeriggio all'Aquila il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, nella sede della Giunta regionale dell'Abruzzo di Palazzo Silone, durante una conferenza stampa assieme al neo presidente della Regione Marco Marsilio, e alla presenza dei deputati Giuseppe Bellachioma, coordinatore regionale della Lega, e Luigi D'Eramo, annunciando che “il prossimo candidato sindaco di Pescara sarà della Lega, così magari il decreto sicurezza invece di contestarlo lo applica!”.

“È un voto locale con ricadute locali”, ha puntualizzato il leader del Carroccio commentando le regionali abruzzesi, “oggi ho messaggiato più volte con Luigi Di Maio e non cambia niente rispetto al governo, capita ogni tanto una battuta d'arresto, a me ne sono capitate di molto peggiori e più pesanti. Il Movimento cinque stelle ha preso quello che aveva preso cinque anni fa, noi abbiamo esperienza amministrativa, storia e struttura che ci avvantaggiano, non credo ne debbano fare un dramma, se uno guarda a chi ha perso è la sinistra, il Pd, che può camuffarsi, inventarsi, nascondersi, fare 38 liste civiche ma non cambia”.

“Mi sono portato a casa tante emozioni, tanti problemi da risolvere”, ha continuato Salvini parlando della campagna elettorale che lo ha visto molto presente in Abruzzo, “chiedo alla Lega di dare una prima risposta sugli ospedali perché sulla salute delle persone non si discute, ci permettiamo 12 ore di festeggiamenti che sono già passate, ci sono uffici da riempieri, dove far entrare aria nuova”.





“Ieri sera ero a casa e non ho fatto mezza dichiarazione televisiva, mi fa piacere che ci sia gente contenta, se il Pd in Abruzzo ha festeggiato il secondo posto mi auguro lo festeggi anche nelle altre Regioni che andranno a votare le prossime settimane”, ha continuato il vice premier, “loro governavano in Molise e ora governiamo noi, governavano in Friuli e ora governiamo noi, governavano a Trento e ora ci siamo noi, governavamo a Bolzano e adesso ci siamo noi”.

“Noi prendiamo i voti e lavoriamo e loro festeggiano, pari e patta!”, ha aggiunto.

“È un voto abruzzese per gli abruzzesi, non ci sarà nessun tipo di ripercussione sul governo, l'ho ribadito a Luigi Di Maio e a Giuseppe Conte“, ha ribadito Salvini, “a Roma abbiamo un lungo elenco di cose da fare, di promesse da mantenere, nessuno riuscirà a usare il voto dell'Abruzzo a far polemica”.

“Auguri ai futuri consiglieri e assessori”, ha poi detto il leader della Lega, che a Palazzo Silone ha incontrato in via riservata la nuova pattuglia di consiglieri regionali composta da ben dieci rappresentanti. “Chiedo a tutti di tenersi sul comodino il programma elettorale per cui gli abruzzesi ci hanno votato e spunta dopo spunta quello che abbiamo scritto dovrà essere realtà – ha continuato – ci hanno scelto e rimarremo qua a lungo e il Pd festeggerà a lungo la sua opposizione in Abruzzo. Mi sono arrivati complimenti da parte di leader e primi ministri di tutto il mondo, sappiate che il voto in Abruzzo è stato seguito e apprezzato”.

“Molte piazze me le ricordo come se fosse ieri, mi sono portato a casa parecchi compiti, la Lega è scelta per la concretezza e la competenza, lavoreremo perché i cittadini di Pescara abbiano più sicurezza, per chi ha necesità di lavoro e di casa, ogni giorno non solo ho il bollettino dei barconi, che si sta via via riducendo, ma stiamo lavorando perché in Italia si arriva se si ha il permesso di arrivare, ma anche l'aggiornamento di quota cento, una battaglia di umanità che ormai sento dentro, abbiamo superato quota 35mila domande proprio stamattina, molte anche in Abruzzo”.





“Molti li ho incontrati nelle piazze, ci siamo stretti la mano e guardati negli occhi”, ha ricordato Salvini, “è la politica più bella, non ci vuole molto a capire perché la Lega ha preso il 27 per cento. Trogloditi, analfabeti, Putin? No, gran parte del voto popolare, dei lavoratori, degli artigiani, degli operai e degli agricoltori trovano oggi nella Lega il movimento che si occupa di vita reale”.

“Lasciamo agli altri di vincere Sanremo, noi vinciamo in Abruzzo!”, ha insistito il leader della Lega, che oltre che al Festival della canzone vinto da un cantante originario dell''Egitto, non ha risparmiato battute a Montalbano che va in onda stasera prima della puntata di Porta a Porta nella quale sarà ospite: “Andiamo in onda dopo Montalbano che va a soccorrere un barcone di immigrati, ma adoro Montalbano”.

 

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