AVEZZANO – Parte dal nucleo industriale il tour di Rosa Pestilli, candidata al Consiglio regionale d’Abruzzo, che ha fatto tappa in alcune delle aziende della Marsica, dove ha parlato di lavoro e impresa.
Insieme a Gianluca Zelli, coordinatore regionale di Azione Politica, unica lista civica della coalizione del centrodestra a sostegno di Marco Marsilio, la Pestilli ha incontrato i responsabili e il personale della società Euroconic e della Euroimpianti Group.
“È stata un’occasione importante per approfondire con i veri attori del nostro territorio, imprenditori e lavoratori, gli aspetti sui quali il governo regionale potrà fare la differenza da qui ai prossimi cinque anni – è intervenuta la Pestilli – puntare sulle agevolazioni alle imprese vuol dire incentivare la produzione e mettere in condizione l’azienda di offrire lavoro. È questo il circolo virtuoso che dobbiamo innescare. Le misure e le leggi ci sono, manca il coraggio e, troppo spesso, la competenza di metterle in pratica. Basti pensare a quanti fondi europei tornano indietro perché non ci sono progettualità valide”.
“Questo determina lo stallo di un intero territorio, fino ad un impoverimento non solo economico ma anche sociale – ha continuato – chi non investe in innovazione, poi, perde delle preziose opportunità ed è per questo che la prossima Amministrazione regionale dovrà essere in grado di sostenere gli imprenditori abruzzesi che ogni giorno resistono e insistono per creare lavoro e aumentare la competitività del nostro Abruzzo.
“Azione Politica è composta da persone tenaci come Rosa Pestilli che vengono dal mondo del lavoro – ha dichiarato Gianluca Zelli – siamo l’unica vera lista civica in queste elezioni regionali proprio perché veniamo da due anni di ascolto attivo della gente e il nostro programma elettorale è la voce di chi tutti i giorni vive l’Abruzzo. Per invertire la rotta è necessario che scendano in campo persone che siano dei reali punti di riferimento per il territorio, persone che siano presenti non solo in campagna elettorale, ma anche e soprattutto dopo. Abbiamo deciso di non delegare ad altri la gestione della nostra regione, sconfiggendo l’anti politica, comprendendo la delusione generale e cercando, però, di trasformarla in qualcosa di costruttivo”.
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