PESCARA – C'è chi sta facendo carte false per scendere in campo come candidato alle elezioni regionali del 10 febbraio, chi invece al contrario annuncia che se ne andrà a passeggio in montagna. E' il caso, eclatante, del presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, del partito democratico, che ai cronisti, rivela:
“Non mi candido perché è giusto che rimanga qui a fare in modo che le attività proseguano fino all'ultimo giorno utile. Non intendo candidarmi alle prossime elezioni. La mia attitudine, dopo tanti anni, è quella di dedicarmi alla mia vera attività, cioè quella di andare in montagna”.
Lolli è infatti è subentrato ad agosto al presidente Luciano D'Alfonso, eletto senatore, come “reggente” di una giunta che fino al voto potrà occuparsi solo di misure di ordinaria amministrazione, o di assoluta emergenza.
Affermazioni rese, quelle di Lolli, nelle stesse ore in cui il candidato presidente del centrosinistra Giovanni Legnini, ex presidente del Consiglio superiore della magistratura, sta avviando la sua campagna elettorale. Oggi è infatti a L'Aquila all’Auditorium dell’Ance in via Alcide De Gasperi a L’Aquila dove è in programma l'iniziativa “La Sinistra per l'Abruzzo”, organizzata da Art 1 Mdp, con la partecipazione dell'onorevole Pier Luigi Bersani. E sopratutto domani mattina al Padiglione Daniele Becci di Pescara l'incontrerà i sindaci abruzzesi.
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