PRESENTATO COORDINAMENTO DELL'AQUILA, CON ELISABETTA VICINI, GIULIANO DI NICOLA, SINDACO PESCINA IULIANELLA E VICEPRESIDENTE ACSI FEDERICI

REGIONALI: DI NICOLA LANCIA + EUROPA, ”MARSILIO IN ABRUZZO E’ VENUTO IN VACANZA”

di Filippo Tronca

27 Dicembre 2018 13:21

Regione - Politica

L'AQUILA – “Il candidato del centrodestra in Abruzzo finora è venuto solo a farci le vacanze. Sarà pure un buon politico, ma laziale, non vedo che valore aggiunto potrà portare all'amministrazione della Regione”. 

La bordata al senatore romano di Fratelli d'Italia, e abruzzese di origine Marco Marsilio, candidato presidente della Regione del centrodestra, arriva da Maurizio Di Nicola consigliere regionale di Centro democratico e presidente della prima commissione Bilancio del Consiglio regionale, (L'Aquila), che oggi ha presentato a palazzo dell'Emiciclo il gruppo +Europa della provincia dell’Aquila.

Solo una delle tappe di avvicinamento alle elezioni regionali del 10 febbraio, dove Di Nicola sarà in campo con la lista + Abruzzo, declinazione regionale di + Europa, partito formato dai Radicali Italiani, dal movimento Forza Europa e da Centro Democratico, lanciato nel novembre 2017 dalla parlamentare Emma Bonino e il cui coordinatore nazionale è Benedetto Della Vedova.

Lista a cui dovrebbero aderire, il condizionale è d'obbligo visto che le trattative sono ancora in corso, anche l'assessore regionale uscente al Turismo Giorgio D'Ignazio, eletto con il Nuovo centro destra, e poi passato alla maggioranza di centrosinistra, il vicepresidente del Consiglio regionale Lucrezio Paolini, dell'Italia dei Valori, e Alessio Monaco, consigliere regionale di Regione Facile. 

Al fianco di Di Nicola, nella conferenza stampa a palazzo dell'Emiciclo c'erano i membri del coordinamento provinciale dell'Aquila, anche loro molto probabili candidati: Elisabetta Vicini, consigliere di opposizione eletta con i Democratici Socialisti per L'Aquila e presidente della quinta commissione Garanzia e controllo, Stefano Iulianella, sindaco di Pescina, di cui è stato sindaco lo stesso Di Nicola, Giuliano Di Nicola, ex consigliere comunale dell'Aquila e promotore della lista Democratici e socialisti alle ultime amministrative dell'Aquila, e Paola Federici, vice presidente dell'associazione centri sportivi italiani (Acsi) dell'Aquila.   





“Destra e sinistra sono concetti superati – ha esordito Di Nicola – la vera dicotomia oggi è tra sovranismo e europeismo, tra società aperta e società chiusa. Noi siamo convinti europeisti, vogliamo gli Stati Uniti d'Europa, con un bilancio unico, ancor più coeso. Bisogna far comprendere che l'Italia da sola non può farcela, in scenari di competizione economica globale, e che l'Europa non è solo uno spazio di mercato, ma di cultura e civiltà”.

E per Di Nicola sovranismo fa rima innanzitutto con propaganda: ” Noi vogliamo, in Italia e in Abruzzo, più serietà, soprattutto nella comunicazione politica. Ai cittadini va spiegato che ci sono difficoltà di bilancio. Va detta la verità, come va spiegato che il pareggio in bilancio in Costituzione non è stata una mortificazione per il nostro Paese, ma uno strumento per il risanamento e il benessere. Quello che sta accadendo in Parlamento con la manovra finanziaria, è la risposta che i freddi numeri stanno dando alle promesse elettorali irrealizzabili fatte dal nuovo governo”. 

Alla domanda “in che misura il sovranismo ha preso alimento proprio dalle politiche di rigore di bilancio e di impronta neoliberista imposte dell'Unione europea agli stati membri?”, di Nicola ha risposto: “C'è una responsabilità fisiologica nella misura in cui ci si è trovati davanti alla necessità di portare a sintesi interessi diversi, scontentando i Paesi che sono più lontani dal punto di mezzo. Per 40 anni in Italia c'è stata poca serietà nelle politiche economiche e di bilancio, diversamente da quello che avveniva nei Paesi del nord. L'Europa ci ha messo davanti allo specchio, e noi dobbiamo migliorarci”

Scendendo poi nel dettaglio dell'Abruzzo e della campagna elettorale, Di Nicola evidenza che, “di fronte ai nomi dei candidati ufficializzati dalle altre forze politiche non possiamo non metterci in campo. Il centrodestra ha deciso di investire su una persona che in Abruzzo viene a farci le vacanze. Dobbiamo recuperare il nostro orgoglio, e schierarci convintamente con Giovanni Legnini, che merita il  massimo sostengo, con coraggio e determinazione. Il voto delle politiche di Marzo ci hanno mandato il messaggio di una richiesta di discontinuità. Ma noi in Regione abbiamo fatto tante cose buone. Il centrodestra, le stesse persone che ora si ricandidano, ci hanno lasciato bilanci che noi abbiamo dovuto mettere in ordine, riportare a certezza, con un immane lavoro di rendicontazione che siamo riuscti a portare a termine”. 

Fari di Di Nicola sono ovviamente lo scrittore Ignazio Silone, e il cardinal Giulio Mazzarino, ministro plenipotenziario  sotto il regno di Luigi XIV, successore del cardinale Richelieu, entrambi nati nella sua Pescina.

“Mazzarino, con la sua abilità diplomatica ha costruito la pace dopo la rovinosa guerra dei Trent'anni. Silone ha  esaltato nei suoi capolavori i valori della libertà, dei diritti civili, e del dialogo tra i popoli. E' stato anche lui un europeista convinto, amico di Altiero Spinelli“.





Infine a proposito di ingegni abruzzesi, Di Nicola ha spiegato che un punto forte del programma di + Abruzzo, “sarà quello mettere in campo strumenti concreti per consentire a tanti nostri giovani di talento che sono andati altrove, di poter tornare e lavorare nella nostra regione”. 

Giuliano Di Nicola, premettendo di non essere  parente nemmeno alla lontana del presidente della prima commissione, ha poi detto che “oggi in Italia abbiamo l'ignoranza e l'incompetenza al potere, anche per questo c'è bisogno di + Europa, e in Abruzzo non saremo un mero cartello elettorale, abbiamo un lungo percorso davanti, l'unico rammarico è che forse dovevamo partire prima”. 

Elisabetta  Vicini ha aggiunto che “siamo una realtà plurale come lo è l'Europa. Questo partito è un gruppo di persone preparate, competenti, intelligenti, che altrove non ho trovato, per questo ho aderito con entusiasmo”.

A sua volta il sindaco Iulianella ha spiegato che “accetteremo la sfida delle elezioni regionali con entusiasmo, consapevoli che la strada è difficile perche c'e chi mistifica la realtà, con slogan propagandistici, demonizzando l'Europa, che è invece volano di progresso, e dei nostri territori”. 

Infine Di Nicola ha usato parole dure sul tema del giorno: il rischio dell'aumento dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25 a partire dal 1° gennaio. “Il ministro Danilo Toninelli dovrebbe tener fede ad un impegno politico preso con il suo vessillo politico, il Movimento 5 stelle, che  garantiva una soluzione istantanea. Serve comunque l'impegno del parlamento, l'unico organo istituzionale che può fare una legge per calmierare le tariffe, e per sostenere l'adeguamento della sicurezza da parte del concessionario privato.  Serve in ogni caso una risposta immediata, il salasso sarebbe insostenibile per cittadini e imprese abruzzesi. La privatizzazione delle autostrade – osserva poi Di Nicola – non è stato un errore, lo è stato fare contratti troppo sbilanciati sugli interessi dei privati. Abbiamo pagato una scarsa cultura liberale”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: