TOTO CANDIDATI GIA' ACCESO: CONSIGLIERI MONACO E OLIVIERI PASSANO AL CENTRODESTRA?

REGIONALI: CHIETINO FUCINA CENTRODESTRA, SINDACI, ”LISTONE” E DUE ASPIRANTI PRESIDENTI

di Marco Signori

10 Maggio 2018 13:15

Regione - Politica

CHIETI – Con tre papabili candidati presidenti, un “listone” civico quasi già pronto che si somma alle cinque compagini di partito, due consiglieri uscenti pronti al salto della quaglia, la provincia di Chieti è la vera fucina del centrodestra in vista delle elezioni regionali abruzzesi.

Il collegio elettorale provinciale arriva al voto con un solo uscente di coalizione, Mauro Febbo di Forza Italia, che insieme al sindaco di Chieti Umberto Di Primio e all'ex parlamentare Fabrizio Di Stefano, a sorpresa non ricandidato alle politiche dello scorso 4 marzo, è uno degli aspiranti governatori: se nel secondo caso, però, servono le dimissioni dal Comune per l'incompatibilità sancita nel 2004 dalla legge definita come “antisindaci” voluta dal centrosinistra per sbarrare la strada all'allora sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso, negli altri due casi la strada verso la nomination è molto meno tortuosa.

E se da un lato la possibilità di un accordo sembra facilitata dalla sintonia che da sempre lega Febbo e Di Stefano, a Di Primio, vice presidente nazionale dell'Anci, c'è chi fa ancora pesare la sbandata per il Nuovo centro destra di Alfano, dal quale si è allontanato solo nell'ultimo anno sposando la causa degli azzurri, dove l'ingresso è stato benedetto direttamente da Silvio Berlusconi che lo ha ricevuto a Palazzo Grazioli.

Febbo, che gioca dunque una doppia partita – da candidato governatore e da candidato consigliere – avrebbe intanto già pronta la lista “del presidente”: top secret i nomi dei candidati che la comporranno, di certo per ora c'è solo che si chiamerà “Orgoglio Abruzzo”.





Il ragionamento sui tre non tiene evidentemente conto del recordman di preferenze Paolo Gatti, collega di Febbo all'Emiciclo, che dalla provincia di Teramo lavora da tempo ad una candidatura alla presidenza della Regione.

Tornando al Chietino, comunque, si fa avanti un piccolo esercito di sindaci, non interessati dall'incandidabilità essendo alla guida di centri con meno di 5mila abitanti: è il caso di Manuele Marcovecchio di Cupello, Mimmo Budano di Villalfonsina, Gianni Bellisario di Perano e Fabrizio Montepara di Orsogna, responsabile regionale enti locali della Lega.

Discorso diverso per il sindaco di Fossacesia ed ex presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio dell'Udc, candidato alle ultime politiche con la cosiddetta quarta gamba in un collegio ritenuto vincente senza alla fine spuntarla, che dovrebbe invece dismettere la fascia tricolore per correre all'Emiciclo, visto che la cittadina costiera supera abbondantemente i seimila abitanti, oltre mille in più del limite imposto dalla legge “antisindaci”.

Sarebbero pronti a ricandidarsi con il centrodestra, poi, due consiglieri regionali di centrosinistra: Alessio Monaco di Regione Facile, che approderebbe nella quarta gamba del centrodestra, la lista in cui sono confluiti Udc, Noi con l'Italia e altri centristi, e Mario Olivieri di Abruzzo civico, spina nel fianco della maggioranza per l'intera legislatura, che potrebbe avere la strada ancor più spianata qualora il candidato governatore dovesse essere Febbo, visto che nel 1999 con l'allora Ccd si candidò a suo sostegno alle elezioni provinciali.

Il destino politico di Olivieri è tuttavia legato anche alle scelte del suo collega civico Andrea Gerosolimo, ex assessore regionale, leader del movimento civico Abruzzo Insieme a cui ha reso noto hanno aderito 400 amministratori.





In rampa di lancio ci sono poi il coordinatore provinciale di Forza Italia Daniele D'Amario, primo dei non eletti al Consiglio regionale alle elezioni di quattro anni fa, Annarita Guarracino della Lega, l'assessore comunale di San Salvo e consigliere provinciale Tonino Marcello, la consigliera comunale di Lanciano Tonia Paolucci, candidata sindaco alle ultime amministrative.

E ancora, la consigliera comunale della Lega di Vasto Alessandra Cappa, e la coppia evergreen di Fratelli d'Italia composta dal coordinatore regionale Etelwardo Sigismondi, marito del consigliere comunale dell’Aquila Ersilia lancia, e da Antonio Tavani, entrambi candidati anche alle ultime elezioni politiche, l'assessore comunale di Chieti Antonio Viola e la sua collega di Giunta Emilia De Matteo, candidata alle ultime politiche.

Potrebbero riprovarci anche gli ex consiglieri regionali di centrodestra Emilio Nasuti e Nicola Argirò.

Una delle poche certezze che si levano dagli ambienti del centrodestra chietino, è che le liste in campo saranno sei: Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Udc, la formazione civica Azione politica dell’imprenditore pescarese Gianluca Zelli, che sarà anche nelle altre tre province, e la lista del presidente.

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