REGIONALI: ANASTASIO FUORI DAL PD; ‘ESPULSIONE? NON SERVE, E’ USCITO LUI’

23 Aprile 2014 18:32

Regione - Politica

L’AQUILA – L’ex sindaco di Pizzoli (L’Aquila), Gianni Anastasio, candidato con la lista Abruzzo Civico alle elezioni del prossimo 25 maggio, è fuori dal Partito democratico.

Per i vertici non c’è bisogno di espulsioni, ma l’uscita viene data per scontata, come confermato a margine della presentazione del programma del candidato consigliere uscito dalle primarie, Pierpaolo Pietrucci, per esempio dalle parole del presidente dell’assemblea provinciale, Fabio Ranieri.

“Ci ha comunicato che se si fosse candidato con un altro partito si sarebbe sentito fuori, giustamente candidandosi con Abruzzo Civico non si sente più parte di un progetto e di una comunità”.





Quanto a una possibile espulsione, “francamente non ne abbiamo neanche parlato, abbiamo semplicemente visto le liste”, precisa Ranieri, per il quale, comunque, l’addio di Anastasio “è una perdita, lo considero un grosso errore e ho provato a dirglielo. Quella lista – in riferimento alla formazione civica che sostiene Luciano D’Alfonso – non è in linea con la storia coerente di Anastasio e del territorio che ha rappresentato per tanti anni”.

Vulgata vuole che questa candidatura a ogni costo sia una sorta di redde rationem da parte di Anastasio, buttato allo sbaraglio nelle elezioni di 5 anni fa assieme a un altro candidato forte, Mimmo Srour (poi peraltro passato con il centrodestra), con la conseguente frammentazione di voti e l’elezione di nessuno dei due, a tutto vantaggio dei candidati della Marsica.

Così Anastasio ha prima sostenuto tacitamente Alfredo Moroni, contendente di Pietrucci, che ha perso solo nel collegio di Pizzoli, quindi ha provato a farsi candidare nelle due liste del presidente, senza riuscirci.

L’unica eccezione extra-Pietrucci, infatti, è stata costituita dalla candidatura di Emilio Nusca, coordinatore dei sindaci delle aree omogenee del “cratere”, presentato da una lettera di sostegno firmata da 30 amministratori e quindi virato da candidato politico a istituzionale.





Di fronte a questo scenario, infine, l’ex primo cittadino pizzolano ha scavallato l’ambito Pd e, pur restando in campo con il centrosinistra di D’Alfonso, è passato in una lista, quella legata al movimento dell’ex direttore del Tg1, Giulio Borrelli, che contiene esponenti civici ma anche ex del centrodestra come Daniela Stati.

“Nel 2008 ho votato lui – svela Ranieri – fu una competizione difficile in quelle condizioni. Questa volta abbiamo provato a non ripetere gli errori del 2008 (facendo le primarie, ndr) non credo che lo stia facendo per sfregio”.

Nessun problema per Pietrucci, che saluta Anastasio senza rimpianti. “Non credo mi toglierà tanti voti – risponde a specifica domanda – Gianni, che era una risorsa del partito, ha scelto di andare con un altro e farà la sua strada”.

“Noi siamo il Partito democratico, il partito della sinistra, mi dispiace che vada in un partito dove il suo contributo servirà a sostenere persone che non hanno niente a che vedere con la sua storia politica, men che meno con la mia”, conclude Pietrucci. (alb.or.)

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