PESCARA – Sono arrivati in Abruzzo per le vacanze di Pasqua e sono finiti in carcere dopo essere stati bloccati dai carabinieri.
Quattro studenti ventenni di Belgrado sono stati arrestati dai militari dell'Arma, a Montesilvano (Pescara), per rapina impropria.
In base alla ricostruzione dei carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, verso le 3.30 circa, i quattro si sono introdotti nel garage sottostante un'abitazione, in via Marco Polo, e lì sono stati sorpresi da un condomino 48enne e dal figlio 21enne che si sono insospettiti dopo aver sentito dei rumori.
I quattro, che avevano divelto e sottratto gli stemmi automobilistici di una Alfa Romeo di proprietà delle vittime, si sono dati alla fuga, inseguiti dal giovane, mentre la madre avvisava il 112. Il 21enne, che è riuscito a braccarli, è stato colpito con un pugno al viso da uno dei quattro che poi è salito con gli altri tre su una Land Rover con targa serba per allontanarsi da lì.
L'auto è stata rintracciata in via Vestina con un solo serbo a bordo mentre i tre complici sono stati trovati in corso Umberto, a piedi, e bloccati.
Nel mezzo c'erano una pistola giocattolo priva di tappo rosso marca Smith and Wesson completa di caricatore, una borsa di carta schermata contenente venti guanti in pvc e una tronchesina. La refurtiva, abbandonata nei pressi del garage, è stata restituita al leggittimo proprietario.
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