L’AQUILA – “Non credo che Primavera abbia bisogno di spostare la discussione su questi livelli per mettersi in mostra. A lui dico che faremmo volentieri a cambio con loro, daremmo volentieri via i milioni per avere una città vera, per non avere i figli con l’ansia del terremoto e riavere indietro i nostri morti”.
Queste le parole di Ezio Rainaldi, consigliere di Confindustria L’Aquila con delega alla ricostruzione, in risposta alle polemiche che hanno suscitato le dichiarazioni dell’ex presidente di Confindustria Chieti, Paolo Primavera, e dell’ex consigliere dell’Idv Carlo Costantini che hanno definito L’Aquila una “zavorra” e un “freno politico” allo sviluppo dell’intero Abruzzo.
Rainaldi ricorda, a questo proposito, che “l’amico Primavera ha avuto anche la fortuna di vivere l’esperienza da presidente dell’aeroporto di Pescara, con una nomina voluta da un politico aquilano, Giorgio De Matteis”.
“Guardiamo ai problemi veri da affrontare – conclude – come i ritardi nei pagamenti agli imprenditori o le criticità di Abruzzo Engeenering, con i dipendenti a casa dal primo di gennaio”. (e.m.)
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