BRESCIA – Monia Del Pero è stata uccisa 23 anni fa dall’ex fidanzato.
Oggi, a distanza di tanti anni, al dolore per la perdita della figlia si è aggiunta anche la rabbia per i genitori Giliola e Adriano. I due coniugi hanno ricevuto da parte dell’Agenzia delle Entrate la richiesta di 2mila euro per il deposito della sentenza che aveva condannato l’assassino della loro figlia a 11 anni in primo grado più 3 anni di libertà vigiliata.
Attraverso il Giornale di Brescia hanno denunciato l’assurdità della richiesta e annunciato ricorso al Tar e alla Giuistizia Europea perché, dicono, “Siamo vittime come quelle di mafia e del terrorismo”.
Monia è stata uccisa a 19 anni dall’ex fidanzato nel 1989 che, dopo averla strangolata, l’ha spogliata per renderla irriconoscibile, l’ha messa in sacchi della spazzatura e poi l’ha buttata sotto un ponte.
La confessione arrivò a tre giorni dall’omicidio durante un interrogatorio.
fonte: leggo.it
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