PROVINCIALI: STRAVINCE IL CENTROSINISTRA ELETTI DI MARCO, PUPILLO E DI SABATINO

13 Ottobre 2014 08:52

Regione - Politica

PESCARA – Vittoria del centrosinistra alle elezioni per la scelta dei nuovi presidenti delle Province di Pescara, Teramo e Chieti.

Alle prime consultazioni dopo la riforma, che le ha trasformate in enti di secondo livello (una sorta di assemblea dei sindaci), l'Abruzzo ha scelto i suoi nuovi presidenti, tutti democrat: Antonio Di Marco  a Pescara, Mario Pupillo a Chieti e Renzo Di Sabatino a Teramo.

A votare sono stati chiamati non i cittadini ma i consiglieri comunali e i sindaci, con il sistema elettorale del voto ponderato: i rappresentanti dei Comuni con maggiore popolazione hanno avuto alle urne un peso specifico più rilevante rispetto ai centri più piccoli.

PESCARA

È Antonio Di Marco, sindaco di Abbateggio candidato per il centrosinistra, il nuovo presidente della Provincia di Pescara.

Con il 59% circa, pari a 49.410 voti ponderati, ha sconfitto il presidente uscente, Guerino Testa, candidato per il centrodestra, che si è fermato al 41% (34.219 voti), nell'ambito delle elezioni di secondo livello per il nuovo Consiglio provinciale.

Su 541 aventi diritto, hanno votato in 484, ovvero l'89%.

“Sono felicissimo di questa vittoria – ha commentato il neo presidente – perché per un sindaco di un piccolo centro arrivare a fare il presidente di Provincia non è scontato. Al di là della riforma, abbiamo tante cose da fare in accordo con la Regione; saremo un ente di prossimità per i Comuni”. “La Provincia – conclude – non sarà una passerella”.

CHIETI

Il sindaco di Lanciano Mario Pupillo è il nuovo presidente della Provincia di Chieti. Candidato con la lista di centrosinistra “Provincia unita Mario Pupillo presidente”, ha ottenuto il 58 per cento dei voti di sindaci e consiglieri della provincia.





Subentra a Enrico Di Giuseppantonio (Udc) che ha deciso di non ricandidarsi per dedicarsi al Comune di Fossacesia del quale è sindaco.

Lo sfidante di Pupillo era il sindaco di Paglieta, Nicola Scaricaciottoli appoggiato dalle liste di centrodestra “La Provincia che vogliamo” e “Insieme per il territorio”.

TERAMO

Renzo Di Sabatino (Pd) è il nuovo presidente della Provincia di Teramo.

Il consigliere provinciale uscente ed ex sindaco di Bellante ha sconfitto il candidato del centrodestra Gabriele Astolfi intercettando anche i voti del centrodestra.

Come a Teramo, dove due consiglieri hanno votato per l'uomo del Pd. Di Sabatino ha vinto riportando quote ponderali pari a 45.499 contro le 44.745 di Astolfi. Di Sabatino era partito svantaggiato con uno scarto di quote pari a 60, poi la rimonta nelle urne.

La Val Vibrata sembra essere stato il territorio decisivo. Basti pensare che nei comuni in fascia C (quelli compresi fra 5mila e dieci mila abitanti) Di Sabatino ha fatto incetta di voti prendendoli anche dal centrodestra.

Domani ci sarà la proclamazione degli eletti.

 

LE REAZIONI

PAOLUCCI: ''TRE A ZERO PER IL CENTROSINISTRA”





“Centrosinistra calamita anche di liste civiche. Ora massima responsabilità amministrativa e di governo”

così il segretario regionale del Pd Abruzzo, Silvio Paolucci, commenta la vittoria nelle elezioni delle Province di Chieti, Pescara e Teramo.

“La partita delle Province finisce 3 a 0 per il centrosinistra. Questo risultato dimostra non solo l'unità e la compattezza del Pd e della maggioranza regionale, ma anche la capacità attrattiva verso le liste civiche, gli amministratori indipendenti, le tante persone che, specialmente nei centri minori, svolgono l'attività politica come servizio pressoché volontario alla comunità”.

“Cinque anni fa tutto ciò era impensabile: ora il nuovo centrosinistra non deluderà. In cinque anni abbiamo cambiato volto alla politica abruzzese: il 59 per cento raggiunto nelle elezioni dei presidenti delle Province di Chieti e Pescara è stato reso possibile dalla credibilità dei candidati scelti e dalla serie di vittorie inanellate negli ultimi due anni in grandi Comuni come Pescara, Spoltore, Lanciano, Francavilla al Mare, Vasto, Ortona e dall'ottima performance del centrosinistra nei centri minori. Avere strappato Teramo al centrodestra è un nuovo inizio per il centrosinistra, l'avvio di una stagione di partecipazione autentica e di vero cambiamento con una classe dirigente credibile e rinnovata”.

“Dopo la brillante conquista della Regione Abruzzo, ora le tre nuove vittorie danno altro entusiasmo – conclude Paolucci – ma affidano al centrosinistra anche la massima responsabilità amministrativa, che dovremo gestire con lucidità e passione civica nella direzione di una profonda riforma delle funzioni e delle autonomie locali”.

PAGANO: “ELEZIONI FINTE, VINCE SOLO INCIUCIO”

“Il Pd di Renzi e il centrosinistra vincono le elezioni provinciali in Abruzzo grazie a un meccanismo elettorale cervellotico il quale non garantisce affatto il gradimento politico di una maggioranza, ma soltanto logiche numeriche frutto di inciuci e accordi dell’ultima ora”.

Lo afferma il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, che commenta il voto delle elezioni provinciali.

“Per il centrodestra prosegue invece la stagione della ricostruzione e del rinnovamento, e tutti dobbiamo lavorare affinché ciò avvenga, senza scatti in avanti o colpi di testa. Invito il segretario del Pd, Silvio Paolucci, a occuparsi dei problemi degli abruzzesi, anziché a esultare per vittorie artificiali e costruite con gli inciuci, visto che la sua maggioranza, in Consiglio regionale, inizia a vacillare per la solita caccia alla poltrona che ha sempre contraddistinto i partiti dip centrosinistra.

In campagna elettorale, soltanto quattro mesi fa, Paolucci e Luciano D’Alfonso avevano promesso di evitare la chiusura di ospedali e punti nascita, mentre oggi sono costretti a fare marcia indietro. Queste elezioni provinciali finte – conclude Pagano – hanno avuto il solo ruolo di beffare i cittadini senza risolvere i veri problemi del Paese”.

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: