L'AQUILA – “Gli assessori provinciali dell'Aquila Guido Liris e Roberto Tinari hanno dichiarato di aver aderito a Forza Italia ma di non riconoscersi nel gruppo guidato in Consiglio da Gianluca Alfonsi“.
Lo annuncia il presidente dell'ente, Antonio Del Corvo, al termine della “indagine interna” avviata dopo le fibrillazioni avvenute in aula in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione, durante la quale Alfonsi aveva chiesto la verifica del numero legale, mandando su tutte le furie il capo dell'amministrazione, fresco di adesione al Nuovo centrodestra.
Subito dopo la burrascosa seduta Del Corvo aveva chiesto con una lettera ai suoi colleghi dell'esecutivo di indicare la formazione di appartenenza e il gruppo al quale facevano riferimento, indicando come dead line per l'ufficializzazione della cosa la mattinata di oggi.
Le risposte non si sono fatte attendere. Le due donne della Giunta, la vice presidente Antonella Di Nino e Marianna Scoccia, hanno dichiarato di non aver ancora deciso, “stante la confusione generale”, come ha spiegato Del Corvo, Claudio Tonelli si è schierato con il Ncd, mentre gli altri componenti sono rimasti con i loro partiti d'origine: Luigi D'Eramo con La Destra e Pino Tiberio con il Movimento per le autonomie.
Si chiude in favore di Del Corvo, quindi, il primo round all'interno dell'ex Popolo della libertà, ma la cosa è destinata a lasciare degli strascichi, perché a questo punto Fi potrebbe reclamare delle posizioni, visto che il neo-gruppo di quattro persone (oltre ad Alfonsi, Armando Floris, Gabriele Fulvimari e Fernando Caparso) di fatto non ha punti di riferimento nell'organo di governo provinciale. (pi.bi.)
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