PROGETTI QIP: EROGATI I PRIMI 180 MILA EURO A SULMONA

9 Aprile 2014 10:10

Regione - Economia

L'AQUILA –  Sono 18 i QIP – Quick Impact Projects, per un importo totale di 180 mila euro, finanziati ieri mattina nel corso del workshop del Comitato Abruzzo che si è tenuto presso la Biblioteca Diocesana del Polo culturale di Santa Chiara a Sulmona (L'Aquila).

L’occasione è stata quella dell’evento a cadenza semestrale nel corso del quale il Comitato Abruzzo verifica l’andamento degli 8 macroprogetti già co-finanziati con il Fondo Sisma. L’importo a bando per il finanziamento dei QIP è complessivamente di 410mila euro e la prossima scadenza utile alla presentazione di progetti è fissata al 30 aprile 2014.

I 18 progetti hanno ricevuto – nel corso di una cerimonia informale – finanziamenti che vanno dai 3 ai 12 mila euro alla presenza di Leopoldo Lucioli, rappresentante del Comitato Abruzzo nazionale (Confindustria, Cgil, Cisl e Uil). A fare gli onori di casa il presidente e il vicepresidente del Comitato locale di promozione del Fondo, rispettivamente, Fabio Spinosa Pingue e Umberto Trasatti. Ma la sala era gremita di personaggi illustri, a testimonianza del grosso impatto che l’azione del Comitato Abruzzo – in termini di occupazione e sostegno all’economia – sta generando. Erano, infatti, presenti: la rettrice dell’Università dell’Aquila, Paola Inverardi, il responsabile dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere, Paolo Esposito, il coordinatore dei Comuni del Cratere, Emilio Nusca, il sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, il segretario regionale Cgil, Gianni Di Cesare, e il segretario regionale Cisl, Maurizio Spina.





Variegati e innovativi i progetti finanziati: dalla realizzazione di un’impresa artigiana nel campo della pesca sportiva, allo sviluppo dei primi prototipi di laboratorio per prevenire il pericolo di potenziale abbandono dei bambini all’interno delle auto, passando per la creazione di una piattaforma di e-commerce per rilanciare lo zafferano dell’Aquila, fino alla gestione di una struttura nido in periferia dell’Aquila. Quasi tutti i progetti prevedono un cofinanziamento dei richiedenti per arrivare a un investimento complessivo pari a circa 330mila euro.

“Questo appuntamento non nasce a caso – ha spiegato Fabio Spinosa Pingue – L’iniziativa del Comitato Abruzzo ci sembra il segnale più concreto di come si possa rispondere al vile trattamento che ci ha riservato il terremoto, vale a dire sviluppando resilienza. Oggi tocchiamo con mano la vitalità dei nostri concittadini che, se adeguatamente sostenuti e stimolati, esprimono idee e le realizzano. Quella del Comitato Abruzzo è un’iniezione energizzante e ci piacerebbe instillare energia soprattutto nei giovani, magari nel settore dell’artigianato e magari raccogliendo, solo a titolo di esempio, l’eredità dell’arte del maestro liutaio sulmonese Michele Capitoli, uno dei soli 60 presenti in tutta Italia. Ricordo, infine, che tutti i Qip attivati saranno iscritti gratuitamente a Confindustria per un anno”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Umberto Trasatti: “abbiamo finanziato progetti che puntano all’innovazione e abbiamo dato un segnale alla politica, il segnale del pragmatismo e della velocità. Sappiamo fare – la nostra gente sa fare – nonostante i gravi ritardi delle istituzioni”.

Ma Comitato Abruzzo non è soltanto QIP. I fondi raccolti da Confindustria Cgil, Cisl e Uil, all’indomani del sisma, grazie al sostegno dei lavoratori e delle aziende di tutta Italia, pari a circa 7milioni di euro, sono stati utilizzati in questi anni per cofinanziare al 50%, 8 progetti innovativi e artefici di occupazione. A quasi 3 anni di distanza dall’emanazione del bando, i progetti – monitorati continuamente – hanno prodotto una crescita reale, documentata grazie a una costante e trasparente rendicontazione narrativa e numerica.





Dei circa 14milioni di euro investiti sul territorio,  il 39% è stato dedicato alle risorse umane, il 22% sono stati dedicati alla ricerca universitaria e alla promozione d’impresa, il 7% a studi, progetti pilota, Qip, start-up di impresa per valorizzare nuove idee, il 13% a educazione, formazione staff progetti e stakeholders, comunicazione&informazione, il 19% all’acquisto e alla realizzazione di strumentazioni e macchinari innovativi assolutamente unici nel loro genere a livello nazionale.  Tutto questo ha prodotto 220 posti lavoro stabilizzati in 130 tra imprese, enti, poli e organizzazioni di indotto in generale.

I macroprogetti ogni 4 mesi vengono monitorati e sono tenuti a dare resoconto narrativo e numerico sull’andamento della spesa rispetto ai criteri iniziali di progetto.

“Quanto accade oggi – ha concluso Leopoldo Lucioli – dà una misura dell’attenzione che il Comitato Abruzzo nazionale dedica al Fondo Sisma, che è di interesse nazionale, dei lavoratori e delle imprese che questo territorio hanno voluto sostenere, e a cui oggi possiamo raccontare l’esempio di efficacia e efficienza che i loro sacrifici e la loro solidarietà hanno prodotto”.

Tutte le info su macro progetti e Qip su www.comitatoabruzzo.it.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI:


    Abruzzo Web