PESCARA – Sono Marco Alessandrini e Antonio Blasioli i due più votati alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Pescara.
A questo punto i due dovranno sfidarsi nel ballottaggio in programma per domenica prossima 16 marzo, con le stesse modalità e con le stesse regole delle consultazioni di ieri.
L’affluenza alle urne è stata molto alta: a Pescara hanno votato 8.770 persone.
Alessandrini, comunque, ha quasi sfiorato la soglia del 40 per cento e si è detto soddisfatto per il risultato: “Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto – ha detto – dandomi il più alto consenso fra i tanti candidati alle primarie, confermando la fiducia di cui la città mi ha investito e rispondendo in modo emozionante ad una proposta decollata grazie a un sostegno largo e partecipato di colleghi di partito, amici, cittadini comuni e tantissimi giovani”.
Il consigliere comunale del Pd, che conta sull’appoggio di Luciano D’Alfonso, è stato il candidato più votato con 3.039 voti. Blasioli, invece, si è classificato al secondo posto con 2.560 voti, il 30,02 per cento.
Al terzo si è piazzato il consigliere provinciale Gianni Teodoro, ex Fli, che ha ottenuto 1.273 voti, il 14,93 per cento. Il capogruppo del Pd Moreno Di Pietrantonio si è classificato al quarto posto con 1.062 voti, pari al 12,46 per cento.
Seguono nella classifica il presidente della Laad, la lega anti-droga, Gianni Cordova, con 336 voti, il 3,95 per cento; e il chirurgo ed ex assessore comunale Giorgio D’Amico, con 255 preferenze, pari a 2,99 per cento.
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