LAVORI E DISAGI AL LICEO CLASSICO A PESCARA, COTUGNO L'AQUILA ANCORA DIVISO. FERMATO ALUNNO CON HASHISH. BIONDI: ''SCUOLA PILASTRO SOCIETA'''

PRIMA CAMPANELLA PER 173 MILA ABRUZZESI, TRA CAOS VACCINI E SCUOLE ”SPEZZATINO”

di Alessia Centi Pizzutilli

10 Settembre 2018 13:03

Regione -

L’AQUILA – È suonata questa mattina, per 173.075 studenti abruzzesi, divisi in 8.620 classi, la prima campanella dell’anno scolastico 2018-2019, ma tra i consueti auguri da parte delle istituzioni e l’aumento delle corse dei mezzi pubblici, non sono mancate polemiche e malumori legati alla norma sulle autocertificazioni dei vaccini nella scuole dell’obbligo, che ha creato confusione nel mondo accademico.

Sono molteplici i casi di scuole “spezzatino”, i più eclatanti sono quelli dell'Aquila con l'Istituto “Cotugno” e quello di Pescara, dove 910 alunni dovranno affrontare i doppi turni, perché nella loro scuola sono in corso dei lavori. Nel capoluogo, poi, un primo studente è stato fermato e segnalato dai carabinieri, perché trovato in possesso di hashish.

Intanto a Chieti sono 51.544 gli studenti che oggi sono tornati sui banchi di scuola, divisi in 2.568 classi; all’Aquila gli studenti sono 36.544 e le classi 1.901; a Pescara 45.136 studenti e 2.143 classi e infine a Teramo 39.851 studenti e 2.008 classi. 

IL CASO DEL LICEO-CONVITTO “COTUGNO” DELL’AQUILA

All’Aquila, poi, città in ricostruzione, dove molte scuole sono ancora inagibili, c’è mal di pancia tra gli studenti del Liceo-Convitto “D.Cotugno”, “spezzettati” in diversi Istituti, tra cui una scuola media, vicenda che ha creato perplessità tra genitori e professori, che hanno sottolineato “l’assurdità di una scelta simile, alla luce delle diverse esigenze e problemi di ragazzi di 11 anni e giovani di 18-19, che stanno frequentando il quinto”. 

Per sopperire alla struttura di Pettino, dichiarata inagibile a seguito della sentenza del Tribunale amministrativo regionale dell'Aquila, con sentenza del 2 luglio scorso, la Provincia ha deciso di far ospitare gli alunni in varie scuole cittadine. Le aule sono dislocate dislocate così: 16 aule nei Musp, moduli scolastici provvisori, in via del Castelvecchio (ex Dottrina Cristiana); 12 aule nei Musp in via Ficara (ex Micarelli); 8 aule nella sede del “Colecchi”; 10 nei Musp del Liceo Musicale; 5 aule nella scuola media “G. Carducci”.

Il decreto prevede inoltre che nei Musp, oltre alle aule studenti, vengano assegnati spazi anche per uffici e segreterie e che vengano messe a disposizione per le esigenze degli studenti, anche l’aula magna e la palestra dell’Istituto d'istruzione superiore “D’Aosta”, la palestra dell’Istituto “Colecchi”, oltre la palestra del Musp di via Ficara. 





Intanto un primo studente è stato pizzicato con sostanza stupefacente all'avvio dell'anno scolastico aquilano. Lo hanno fermato i carabinieri nei pressi dell'Istituto Alberghiero. Sottoposto a controllo, era in possesso di un grammo di hashish. La droga è stata sequestrata e il minore affidato ai genitori.

IL CASO DEL LICEO CLASSICO DI PESCARA

Prima campanella, dunque, a Pescara, ma non per i 910 studenti del Liceo Classico “Gabriele D'Annunzio” di via Venezia. I lavori all'interno dell'edificio, per la sistemazione delle controsoffittature, hanno costretto il dirigente scolastico Donatella D'Amico a posticipare a domani l' avvio delle elezioni, però con doppi turni al mattino e pomeriggio: “La nostra scuola è interessata – ha detto il dirigente scolastico Donatella D'Amico – da lavori importanti che serviranno per mettere in sicurezza i nostri locali. Ciò nonostante, grazie anche alla collaborazione di alunni e docenti, siamo riusciti ad evitare di lasciare questo edificio per l'avvio del nuovo anno scolastico, nonostante le tante offerte ricevute, ma spostare una scuola con 910 alunni e più di 100 docenti non sarebbe stato semplice. Quindi abbiamo voluto fortemente restare e con i doppi turni, domani inizieremo regolarmente l'anno scolastico e le lezioni”. 

I lavori, dovuti ai danni derivati dal nubifragio del novembre del 2017, “proseguiranno – ha aggiunto la dirigente – con qualche piccolo disagio per gli studenti, ma era l'unica condizione per ridurre al minimo i problemi, e vederci restituita quella che forse è la scuola più sicura della provincia. I lavori proseguiranno per almeno due settimane, durante le lezioni, e oggi stesso firmeremo un Documento Valutazione Rischi per le interferenze”.

Domani inizieranno le lezioni con gli studenti di quarto, quinto ginnasio e primo Liceo che svolgeranno in questa prima settimana le lezioni dalle 8,30 alle 11,30 e con gli studenti di secondo e terzo liceo che faranno lezione dalle 14 alle 17.

La seconda settimana ci sarà un rotazione dei turni, con aggiunta della quarta ora.

CAOS VACCINI

L'effetto caos sulla regolamentazione della vaccinazione obbligatoria si ripercuote in Abruzzo anche sulle scuole dell'obbligo: alcuni genitori di primarie e secondarie di primo grado di un istituto comprensivo della provincia di Pescara sono stati interpellati telefonicamente dalla segreteria con la richiesta urgente di fornire, anche via mail, la documentazione relativa alle vaccinazione dei figli, paventando anche il rischio di non farli entrare a scuola. La denuncia è arrivata da un gruppo di genitori i cui figli sono rientrati a tra i banchi di scuola già dalla scorsa settimana.





Nel caso specifico si parla di bambini delle elementari e delle medie, nei confronti dei quali i vaccini sono meno frequenti, rispetto ai bimbi dell'asilo, dove i richiami vengono fatti molto più spesso. Intanto proseguono le verifiche nei vari istituti sulle autocertificazioni presentate per frequentare gli istituti scolastici, per controllarne la regolarità, anche in considerazione degli ultimi sviluppi sulla regolamentazione decisi dal Governo con l'emendamento al dl Milleproroghe.

Il tutto lascia presagire che ci sia una grande confusione in seno alle istituzioni che dovrebbero far eseguire le norme. Nelle ultime settimane, poi, c'è stato un tira e molla del Governo che ha reso facoltativa l'autocertificazione, salvo fare un successivo passo indietro rendendola obbligatoria.

MESSAGGI DELLE ISTITUZIONI

“È trascorso un anno dal mio insediamento alla guida dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo; un periodo intenso durante il quale ho imparato ad amare questa terra con la sua meravigliosa complessità. Sono ancora molte le sfide che la scuola di questo territorio propone e che giorno dopo giorno, ognuno, per le proprie competenze, è pronto ad affrontare con entusiasmo. A voi cari ragazzi e ragazze porgo il mio più profondo augurio per un proficuo anno scolastico; un pensiero  speciale va ai più piccini che per la prima volta entreranno in una classe, ma non meno importante è l’inizio di questo anno scolastico per quegli  alunni che si troveranno al primo anno di un nuovo corso di studi.  A tutti auguro di intraprendere questo nuovo anno con impegno ed entusiasmo e di  essere  protagonisti consapevoli dei propri progetti di vita”. È quanto si legge in un passo del messaggio di auguri del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Tozza

“La scuola è come la famiglia: un pilastro insostituibile della nostra società”, ha scritto il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, nel messaggio per l'inizio del nuovo anno scolastico.

“Qualche giorno fa, in occasione della chiusura della Perdonanza Celestiniana, ricordai che la famiglia è il luogo da cui la vita si genera, nella comunione delle anime e nell'amore reciproco. E la scuola è l'altro pilastro insostituibile della società: il luogo in cui si genera l'istruzione e la conoscenza, allo scopo di assicurare una sana crescita delle nuove generazioni e di prepararle agli impegni futuri. Con questa riflessione, auguro di cuore a tutte le ragazze e i ragazzi, ai docenti, ai dirigenti e al personale Ata un buon inizio del nuovo anno scolastico”, ha aggiunto Biondi.

“Carissimi, inizia un nuovo anno scolastico. Intendo indirizzarvi queste parole di saluto, non per adempiere ad un atto formale ma per testimoniare a tutti voi, e a ciascuno singolarmente, la mia vicinanza, per il ruolo, le funzioni, la sensibilità che mi appartengono. Questo anno scolastico ha per me un significato particolare; un aspetto personale che voglio prendere a paragone per ciascuno di voi. Infatti l'avventura scolastica comincia anche per la mia piccola Viola; pure lei, stamattina, varcherà la soglia della scuola, nel suo caso della prima elementare”. Inizia così il messaggio del sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico.

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