PER LE SIGLE SAREBBERO 158 LE PERSONE A RISCHIO SCADENZA CON LA FINE DELL’ANNO: SI BLOCCHEREBBE UN COMPARTO GIA’ IN CRISI

PRECARI RICOSTRUZIONE: SINDACATI COMPATTI, ”ACCELERARE STABILIZZAZIONE”

14 Febbraio 2020 09:01

L'Aquila -

L’AQUILA – Accelerare la stabilizzazione dei precari della ricostruzione, al Comune dell’Aquila, negli altri del Cratere e anche ai due Uffici speciali, Usra e Usrc.

E’ la richiesta che è arrivata dalle sigle sindacali, compatte, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta all’Aquila, nella sede Confsal, alla presenza di Fabio Frullo (Confsal), Roberto Bussolotti (Ugl), Anthony Pasqualone (Fp-Cgil), Michele Tosches (Fp-Cisl), Daniele Mingroni e Antonio Ginnetti (Fpl-Uil).





Per quanto riguarda il caso dell’Aquila, i sindacalisti lamentano che qualcosa si è fatto, ma mancano gli atti concreti che consentano di arrivare alla piena stabilizzazione dei lavoratori.

La scadenza del 31 dicembre incombe e con essa il rischio che resti inapplicato il decreto 75, la cosiddetta “Legge Madia”.

“Le possibilità delle assunzioni ci sono tutte come ad esempio avviene in Emilia Romagna dove si sta discutendo addirittura di come mettere in regola il personale interinale”,   hanno detto i sindacati.





Si tratta complessivamente di 158 persone, un numero che negli ultimi tempi è diminuito a causa delle tante persone che hanno scelto altre strade, quasi tutte lontano dall’Abruzzo.

Il rischio ulteriore è che interi settori del comparto della ricostruzione possano bloccarsi, con gravi ripercussioni su un processo che già conosce gravi ritardi.

 

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