VASTO – Il porto di Vasto continua a crescere per volume dei traffici e numero di attracchi.
Nel 2019 le navi che hanno fatto rotta sullo scalo marittimo sono aumentate dell'11 per cento rispetto al 2018. Unico dato in flessione per i prodotti liquidi.
In forte aumento il traffico legato ai furgoni, con un più 48 per cento, e alle torri eoliche che sono quintuplicate.
Le navi partite da Punta Penna fanno rotta, nella maggior parte dei casi, verso America, Grecia, Francia, Germania e Italia.
Dati forniti dall'Agenzia Marittima Vastese che evidenzia come, con il completamento di alcuni lavori, il porto vanterebbe pescaggi fino a 12 metri, caratteristica di pochissime strutture sul mare Adriatico.
“Alla crescita del porto è legato anche lo sviluppo turistico con il transito passeggeri – sottolinea l'Agenzia Marittima – Gli operatori guardano al 2020 con grande fiducia e auspicano un intervento regionale che, nel concreto, dia forza alla dotazione infrastrutturale”.
“Tutelare il lavoro, porre le basi per nuove iniziative imprenditoriali, rilanciare i settori strategici dell'economia regionale, a partire dal turismo – prosegue l'Agenzia Marittima – tutto ciò passa attraverso il potenziamento del porto di Vasto che vive una sua centralità nel sistema logistico dell'Abruzzo”.
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