PISTA CICLABILE: FULVIMARI,”ALTRO SCIPPO ALL’ALTA VALLE DELL’ATERNO”

17 Aprile 2015 11:18

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – “Un ulteriore scippo all'Alta Valle dell'Aterno”. 

Il consigliere provinciale Gabriele Fulvimari esprime il “proprio rammarico” per quanto dichiarato in conferenza stampa dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci in merito al finanziamento di un tratto della pista ciclabile L’Aquila Tione.

“Tale intervento è uno stralcio di un uno studio di fattibilità realizzato dall’Università dell’Aquila, che inizia da Capitignano  e continua per la media e bassa valle dell’Aterno lungo il  tracciato della ex Ferrovia – commenta – Lo stesso consigliere Pietrucci in occasioni di incontri con gli amministratori dei Comuni interessati aveva assicurato e ribadito che il primo intervento sarebbe stato da Capitignano a S. Vittorino, come logica vuole, i progetti si iniziano dal primo lotto e non dall’ultimo”.

Le motivazioni del cambio di programma motivate da Pietrucci, secondo Fulvimari, “non sono affatto convincenti, in quanto a parere del sottoscritto, i due interventi possono essere conciliabili e addirittura più produttivi in merito alla sostenibilità ambientale dei due tracciati, e in un clima di collaborazione fra Anas e  Regione Abruzzo, si realizzerebbero delle economie consistenti per doppi eventuali  interventi che possono  essere evitati”.

“Come rappresentante provinciale dell’Alta Valle dell’Aterno invito Pietrucci, il vice presidente della giunta Giovanni Lolli e il presidente della Regione Luciano D’Alfonso ad una riflessione più approfondita nel merito, con amministratori e cittadini di quei territori per scongiurare l’ennesimo scippo a danno della Comunità che vive e lavora in quella Valle”, conclude.  





La risposta di Pietrucci a Fulvimari non tarda ad arrivare.

“Sono dispiaciuto – afferma in una nota il consigliere regionale piddino – per le dichiarazioni di Fulvimauri sulla mia scelta di finanziare per primo il Lotto III della pista ciclabile Aterno, piuttosto che la testa del percorso, relativa al Lotto I, da Capitignano alla zona ovest dell’Aquila. L’area da lui definita “scippata”, come tutti sanno, è la mia terra e il mio personalissimo sogno sarebbe stato quello di aprire i cantieri proprio nell’Alto Aterno”.

IL RESTO DELLA NOTA

Ma probabilmente Fulvimauri è in campagna elettorale per le imminenti elezioni provinciali. Potrebbe pensare invece a dare chiarimenti su come mai in questi anni non sia riuscito, in qualità di consigliere provinciale a riaprire la strada per le Capannelle mentre le economie delle gare provinciali sono state utilizzate, proprio in questi giorni, per le strade della Marsica

Purtroppo l’impellenza di impegnare entro l’anno 2015 e quindi nell’immediato la cifra stanziata di 1,4 milioni di euro, per uno dei Lotti, pena disimpegno e relativa perdita del finanziamento, mi ha costretto a individuare, lungo i 90 chilometri del percorso, quelli meno problematici, vale a dire i 25 chilometri del percorso che da Sant’Elia vanno verso Fagnano Alto, Comuni  peraltro, amministrati dal centro destra (a dimostrazione della mia buonafede).

Credo sia evidente che Fulvimauri non conosca le problematiche – che lui definisce “non convincenti” – legate al III e IV lotto della Superstrada L’Aquila Amatrice in appalto ad Anas, che rappresentano interferenze complesse da gestire e sulle quali stanno lavorando già da tempo i tecnici dell’Università, per concludere definitivamente lo studio di fattibilità. Contemporaneamente il Comune dell’Aquila sta facendo una corsa contro il tempo per espletare tutte le procedure relative al III Lotto della pista ciclabile.





A costo di essere prolisso porto a conoscenza non tanto Fulvimauri, ma i cittadini tutti e dell’Alto Aterno in particolare, della seguente situazione: Criticità lotto III Anas viabilità per Amatrice:

Il lotto III della viabilità presenta uno svincolo in prossimità di Cagnano Amiterno che occupa gran parte del vecchio sedime della pista polifunzionale e presenta alcuni manufatti in progetto che costringerebbero il tracciato della pista a deviare rispetto a quello della ex ferrovia costringendolo ad attraversare più volte il corso d'acqua, oltre che e a passare in una zona alla base della collina limitrofa con conseguente sbancamento di terreno e realizzazione di muro di contenimento dello stesso. Tale soluzione sembrerebbe fattibile dal punto di vista tecnico ma altamente costosa; da qui la necessità di valutare con più calma e attenzione eventuali alternative, anche di concerto con l'Ente Anas che potrebbe valutare l'ipotesi di inglobare il sedime della pista polifunzionale in quello stradale di progetto.

Criticità lotto IV Anas viabilità per Amatrice: il lotto IV presenta invece conflittualità diffuse che potrebbero essere risolte affiancando il tracciato della pista polifunzionale alla strada in progetto. Questa però risulta essere in uno stato già avanzato in merito alla procedura affidataria delle opere per cui, anche in questo caso, risulta necessario un confronto diretto e sostanziale con l'ente Anas per cercare insieme possibili soluzioni o valutare l'ipotesi di un tracciato alternativo e indipendente dalla viabilità carrabile in progetto descritta.

Voglio rassicurare dunque Fulvimauri e soprattutto i miei concittadini, su tre questioni. In primo luogo stiamo già lavorando per il prossimo lotto, in accordo con sindaci e Anas, affinchè si aprano immediatamente a seguire i lavori a partire da Capitignano. In secondo luogo vorrei ricordargli che c’è qualcuno che vigila attentamente e costantemente affinchè non si verifichino scippi ai danni tutto il comprensorio aquilano, ben compreso, ovviamente, l’Alto Aterno.

In ultimo, con il sindaco Cialente e il Governatore della Regione Abruzzo siamo impegnati a trovare le risorse utili a completare tutti i 90 chilometri della pista Aterno.  

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: