PIROZZI INDAGATO, SPUNTA UNO STRISCIONE: ”STO CON LUI CHE HA SCAVATO PER SALVARE LA SUA GENTE”

13 Ottobre 2019 12:39

L'Aquila -

L'AQUILA – “In queste ore mi sono arrivate migliaia di testimonianze d’affetto straordinarie da tutta Europa. Oggi faccio fatica a trattenere le lacrime sapendo che tantissime persone credono negli stessi valori in cui credo io. Nessuno, nemmeno un rinvio a giudizio, mi toglierà il sorriso e la voglia di lottare per le popolazioni del Centro Italia e per la cultura della prevenzione. Il resto non mi spaventa. La gente come noi non molla mai!”.

Lo ha scritto sul suo profilo Facebook Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice, alla luce dell'indagine che lo vede coinvolto, con un rinvio a giudizio, insieme ad altre cinque persone, per il crollo, avvenuto in seguito al sisma del 24 agosto 2016, causando la morte di 7 inquilini, di una palazzina ex Ina Casa in piazza Augusto Sagnotti ad Amatrice.





Il processo partirà il 6 febbraio 2020. 

Pirozzi ha postato anche la foto di uno striscione apparso ad Amatrice: “Io sto con Sergio Pirozzi che ha scavato con le sue mani per salvare la sua gente. Non può essere processato”. 

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