”PIETRE CHE CANTANO”: IL 21 SERATA DI GALA AL MONASTERO DI SANTO SPIRITO D’OCRE

18 Agosto 2014 11:28

L'Aquila -

L'AQUILA – Il 21 agosto, al Monastero di Santo Spirito d’Ocre (L'Aquila), “Questioni di stile” un evento di gala, momento culminante del percorso culturale della XV stagione di Pietre che cantano, attraverso i temi mito e modernità, classicismo e contemporaneità.

La serata si fregia della presenza di ospiti di primaria importanza del panorama culturale e musicale italiano ed internazionale: il Quartetto Prometeo, il soprano americano Mardi Byers, e la pianista Luisa Prayer, direttore artistico del festival, presenteranno un ricco programma musicale, con i Quartetti op. 95 e op. 59 n.1 (Razumovsky) di Beethoven e i celebri Quattro ultimi Lieder (Vier letzte Lieder) di Richard Strauss, introdotti dalla presentazione  del celebre storico dell’arte e critico musicale Claudio Strinati.

Ad aprire la serata alle 19 sarà proprio Claudio Strinati, una delle voci più autorevoli ed originali, nella sua competenza trasversale, del panorama culturale italiano, noto, oltre che per le sue recensioni e le sue rubriche su L’Espresso e La Repubblica, anche per le sue trasmissioni radiofoniche di argomento musicale trasmesse su Radio Tre e per le lezioni di musica, tenute nella sala S.Cecilia dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma che registrano puntualmente il tutto esaurito.





La sua conversazione introduttiva dal titolo “Dal Romanticismo il Classicismo”, proporrà un approfondimento sul rapporto tra canoni estetici dell’arte e quelli della musica, a partire da una riflessione sulla relazione tra l’estetica neoclassica (a partire dal Winckelmann) e l’instancabile elaborazione della forma propria degli autori del classicismo viennese.

A seguire, nella Chiesa del Monastero, che quest’anno è stata finalmente restituita ai concerti del festival, il Quartetto Prometeo, quartetto d’archi tra i più noti ed attivi sulla scena italiana ed europea, ospite per la prima volta del festival, eseguirà i Quartetti op. 59 n. 1 e l’op. 95 di Beethoven, due capolavori di quello che i Romantici chiamarono, a posteriori, lo stile classico in musica.

Il Quartetto Prometeo è oggi una formazione di punta dell’Europa musicale e vanta una carriera internazionale per la quale è stato insignito di premi e riconoscimenti delle più importanti istituzioni musicali internazionali.

Interprete raffinato del grande repertorio classico e romantico, il Prometeo è un punto di riferimento, anche a livello discografico, nella diffusione della musica contemporanea, e ha al suo attivo intense collaborazioni con i maggiori compositori italiani, come Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele, Stefano Scodanibbio, che gli hanno dedicato proprie composizioni.





Il discorso riprenderà brevemente con una introduzione di Claudio Strinati alla seconda parte del concerto in cui il soprano americano Mardi Byers – fra le più affermate protagoniste del repertorio lirico e lirico-sinfonico della sua generazione, ospite, nei ruoli di protagonista, di stagioni d’opera e festival tra i più importanti i più importanti, come i teatri di Amburgo, Basilea, Stoccarda, Düsseldorf, il Festival di Bregenz, New York City Opera, il Bolshoi di Mosca, la Finnish National Opera, la Dallas Opera, i Proms di Londra – eseguirà i celebri Quattro ultimi Lieder di Richard Strauss, punto culminante della grande stagione del Lied romantico, omaggio al grande compositore tedesco, ultimo esponente della grande tradizione “classica” tedesca, di cui ricorre quest’anno la celebrazione dei 150 anni dalla nascita.

Ad accompagnarla al pianoforte sarà il direttore artistico del festival, Luisa Prayer, pianista di formazione europea, che vanta una vasta esperienza concertistica nel repertorio cameristico e della lirica da concerto in Italia e in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina e Taiwan. Autrice nel 2012 con Fabrizio Gifuni e Monica Bacelli del concerto teatrale Gli indifferenti- Parole e musiche da un Ventennio, è docente di musica da camera al Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila e nel 2000 ha fondato in Abruzzo il Festival internazionale di musica Pietre che cantano, arrivato quest’anno alla quindicesima edizione con oltre 250 eventi organizzati.

Al termine, nel Chiostro del Monastero di Santo Spirito, la tradizionale cena con gli artisti. La cena-buffet, a cura dello Chef Stella Michelin Marcello Spadone e del Monastero Fortezza di S. Spirito, è offerta al costo di 25 euro a persona, su prenotazione. È  necessario prenotarsi entro il 20 di agosto (Monastero di S. Spirito: 0862.1965538 oppure [email protected]).

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