L’AQUILA – Un aquilano di 35 anni, A.D.S., è stato rinviato a giudizio con l’accusa di maltrattamenti continuati in famiglia.
Secondo l’accusa l’uomo avrebbe avuto un atteggiamento violento nei confronti della moglie, anche davanti ai due figli minorenni.
La donna per queste continue vessazioni sarebbe stata costretta più volte a rifugiarsi a casa dei suoi genitori.
Due gli episodi più gravi contestati all'uomo. Il primo si è verificato a marzo dello scorso anno, quando A.D.S. arrivò a minacciare la moglie e i suoi familiari, dai quali si era nascosta con i bambini, con un coltello da cucina.
Poi il 19 novembre l’arresto, in flagranza di reato, effettuato dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile allertati proprio dai familiari: l'uomo, forse sotto l’effetto dell’alcol, aveva aggredito i suoceri e altri familiari che avevano invano cercato di riportarlo alla ragione.
Il processo per maltrattamenti in famiglia è stato fissato dal gup Giuseppe Romano Gargarella, per il 27 gennaio 2015. Il 35enne è difeso dall’avvocato Vittorio Mennella del Foro di Roma.
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