PESCARA: PROCESSIONARIA FUORI STAGIONE, RISCHI PER ANIMALI E BIMBI

22 Febbraio 2015 10:23

Pescara -

PESCARA – Insolito proliferare fuori stagione di processionaria del pino nell'area metropolitana Chieti-Pescara, con conseguenti rischi per cani e bambini piccoli a spasso in zone popolate da conifere.

Questi bruchi con peli urticanti, che normalmente cadono in primavera dai nidi posti sui rami dei pini, sono apparsi precocemente e hanno già colpito.





Il contatto provoca forte irritazione, se ingoiati possono causare lesioni gravi e anche necrosi dei tessuti.

Solo la scorsa settimana due i casi seguiti dai veterinari della Clinica Dannunziana di Pescara.

''I più a rischio sono cani giovani o irrequieti – spiega il responsabile del pronto soccorso della clinica, Salvatore Gissara – Esplorando il terreno vanno a leccare o, peggio, ingoiano questi bruchi. Nel migliore dei casi possono riportare ferite ai lati della bocca, come è accaduto a un maltese di otto mesi. Ma abbiamo curato anche la piccola Uva, meticcia di due anni, alla quale abbiamo dovuto amputare una porzione di lingua. Nella settimana di degenza da noi l'abbiamo alimentata con un sondino, poiché il dolore le impediva di mangiare''.





''Una delle conseguenze più serie dell'essere entrati in contatto con la processionaria – aggiunge – è, infatti, che il cane muoia di fame. Se ingoiati questi bruchi provocano lesioni al cavo orale e al limite stenosi esofagea, che richiede un intervento complesso, ma anche sovra-infezioni che possono avere complicanze''.

Quest'anno la processionaria è arrivata in anticipo, i nidi sui pini hanno l'aspetto di batuffoli di cotone. Rappresenta un pericolo anche per i bambini piccoli che potrebbero toccare i bruchi attratti dalla loro caratteristica forma.

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