PESCARA – “Fra i compiti di una amministrazione comunale c'è anche quello della valorizzazione delle sue risorse quale è anche il suolo pubblico. A Pescara gli stalli a pagamento sono in vigore dal 1987 e non da oggi e negli anni sempre le varie amministrazioni che si sono succedute alla guida della città hanno posto in essere provvedimenti di varia natura, mantenendo sempre la sosta a pagamento in alcune zone fra cui quelle del centro”.
Queste le parole del vice sindaco di Pescara con delega al Traffico, Enzo Del Vecchio, che ha affrontato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, la problematica riguardante i posti auto nel centro cittadino e la gestione degli stalli a pagamento.
Il vice sindaco ha ribadito che dal primo luglio partirà la riorganizzazione della sosta nel quadrilatero del centro cittadino con il pagamento di 15 euro mensili per i residenti, per un costo di 50 centesimi giornalieri.
“Ad avere diritto ad un abbonamento ridotto – ha detto Del Vecchio – e solo per la prima auto quei nuclei familiari residenti nelle zone ricadenti sulle strade ove vige la sosta a pagamento e con la disciplina che oggi è in vigore nella zona a trafficol limitato 1, aree pedonali e corso Vittorio Emanuele “.
Per quanto concerne la sosta con disco orario, dal primo luglio non saranno più valide le autorizzazioni rilasciate fino ad oggi.
La sosta in aree regolamentate con disco orario per il tempo stabilito, è consentita a tutti dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. A Pescara nel quadrilatero del centro ci sono oggi 8 mila 399 posti totali, di cui 3 mila 778 stalli di libera sosta per le auto con una percentuale del 45 per cento dei posti totali e 797 stalli di libera sosta per le moto. Gli stalli a pagamento sono 2 mila 944 di cui 2 mial 30 esistenti sull'area di risulta e 914 in altre zone in una percentuale del 35,1 per cento.
Presenti inoltre 140 posti di carico e scarico (1,7 per cento), 322 per disabili (3,8 per cento) e 367 altri stalli di tipologie diverse. I permessi concessi per la sosta gratuita in centro sono stati 2 mila 960 nel biennio 2008-2009, 2 mila 785 fra il 2010 e 2011, 3 mila 24 nel 2012 e 2 mila 708 nel biennio 2013-2014.
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