PESCARA: MUORE IN SCOZIA PER ANEURISMA GIOVANE DOCENTE DI MICROBIOLOGIA

23 Settembre 2019 13:37

Pescara - Cronaca

PESCARA – E' lutto e dolore per la morte improvvisa di Stefania Spanò, 47enne pescarese ricercatrice in microbiologia ed immunologia all'università di Aberdeen in Scozia morta improvvisamente per un aneurisma cerebrale il 3 settembre scorso.

La cerimonia funebre si svolgerà mercoledì prossimo, 25 settembre, alle ore 15, al Museo delle Genti d’Abruzzo,in  via delle Caserme a Pescara. 

Stefania Spanò aveva frequentato il Liceo Classico “G. D’Annunzio”, laureata in Scienze Biologiche all’Università di Bologna e formata al Negri Sud negli anni ’90, dove aveva conseguito il PhD della Open University e trovato il compagno della vita, Massimiliano Baldassare.





Stefania si era aggiudicata una borsa di Studio della Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e studiava i meccanismi molecolari che stanno alla base dei sistemi di trasporto intra-cellullare. Nel 2006, terminato il dottorato, Massimiliano e Stefania partono per l’Università di Yale, CT, USA, dove trascorreranno 9 anni della loro vita. E dove nascerà la loro unica figlia, Isabella.

L’ambiente cosmopolita e ricco di spunti intellettuali è favorevole per la loro crescita professionale.

Stefania è determinata e pur rimanendo nell’ambito della biologia cellulare decide di focalizzarsi sullo studio delle interazioni molecolari tra batteri e cellule infettate. In particolare lo studio del batterio Salmonella Typhi, l’agente della febbre tifoidea. Stefania si distingue con pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali.





Nel 2013 Massimiliano e Stefania si trasferiscono ad Aberdeen, Scozia, per un nuovo lavoro. Stefania aveva ottenuto la carica di Senior Lecturer, all’Università di Aberdeen, divenendo poi rapidamente Professore Ordinario di Microbiologia, e co-direttore del programma di Microbiologia e Immunologia. Inoltre aveva fondato e dirigeva un nuovo centro universitario per lo studio dei batteri e della loro interazione con l’uomo. Da poco aveva ottenuto un prestigioso grant europeo, ERC, raggiungendo grandi progressi. 

Poi la morte improvvisa.

Il marito, Massimiliano Baldassarre, anche lui ex ricercatore del Negri Sud e suo compagno di vita e di lavoro, ha espresso il desiderio di istituire una borsa di studio a lei intitolata, da assegnare ad una giovane ricercatrice abruzzese o molisana, sicuro che in questo modo si rispetterà la volontà della moglie, che non aveva mai dimenticato i primi anni trascorsi al Negri Sud e la spinta internazionale e di conoscenza che ne aveva avuto. Un altro generoso dono di questa giovane donna, scienziata, che, morendo, ha donato i suoi organi ma anche moglie e madre esemplare. 
 
La raccolta fondi online è aperta sulla pagina Facebook della Fondazione Abruzzese per le Scienze della Vita https://www.facebook.com/donate/511787109388687/ e sul sito della Fondazione www.abruzzoscienza.it

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