PESCARA: FOSCHI, ”BOMBE A LARGO BAIOCCHI INTIMIDAZIONE A CHI DENUNCIA”

3 Giugno 2020 13:09

Pescara - Cronaca

PESCARA  – “La perfetta e incredibile coincidenza tra la denuncia dei residenti di Largo Baiocchi in Commissione Sicurezza e l’esplosione di due bombe carta nel quartiere solleva legittime preoccupazioni e sicuramente merita di essere investigata”.





Lo  sostiene il presidente della Commissione Sicurezza del Comune di Pescara, Armando Foschi.

“Appena lunedì – rivela Foschi –  avevamo sentito in audizione una delegazione di cittadini che aveva lamentato le problematiche di ordine pubblico e oggi, dopo la violenta recrudescenza dei fenomeni, rinnoviamo le proposte avanzate in quella sede: innanzitutto la trasmissione degli esposti al sindaco Masci e all’assessore Sulpizio affinchè si facciano portavoce del caso chiedendo l’immediata convocazione del Comitato prefettizio per l’Ordine pubblico e la Sicurezza. Quindi il coinvolgimento del Comandante della Polizia municipale Danilo Palestini per un rafforzamento immediato della vigilanza sul posto, mentre è evidente che, grazie al ribasso derivante dalla gara d’appalto, faremo in modo che la videosorveglianza con le nuove telecamere vengano estese anche in Largo Baiocchi e piazza dei Grue”.





“Purtroppo con cadenza periodica registriamo che piazza dei Grue torna alla ribalta della cronaca imponendo all’amministrazione comunale di alzare l’asticella dell’attenzione – ha ricordato il Presidente Foschi -. Tutti ricordiamo gli episodi di cronaca nera che a più riprese hanno coinvolto il quartiere, non ultimo l’omicidio Rigante, che hanno acceso mille riflettori sul rione che, con il sindaco Albore Mascia, è stato interessato da un intervento imponente di riqualificazione, con il ripensamento totale di Largo Baiocchi, la riorganizzazione degli spazi e del verde, portando il bello tra le case. Oggi purtroppo, a distanza di sei o sette anni, si sono ripresentate delle criticità, e infatti i residenti, cittadini perbene che fortunatamente rappresentano la maggioranza della zona, sono tornati a denunciare non solo i disagi derivanti dagli schiamazzi notturni, dalla presenza di decine di giovani, delle vere e proprie bande, che usano le panchine installate per lo svago diurno di anziani e famiglie, come sito privilegiato dei propri bagordi alcolici fino a notte tarda, ma i cittadini hanno anche denunciato episodi ripetuti, continui, quotidiani di spaccio di droga e di consumo in loco di sostanze stupefacenti, una compravendita che avverrebbe, a detta dei cittadini stessi, all’aperto, anche alla luce del giorno, senza alcun timore né scrupolo di essere scoperti o sorpresi in flagranza”.

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