PESCARA: CONSIGLIO SU MARE INQUINATO SOSPESO TRA URLA E FISCHI

3 Settembre 2015 18:32

Pescara - Politica

 PESCARA – Seduta del consiglio comunale di Pescara sospesa ed esponenti della maggioranza di centrosinistra che escono dall'aula tra le urla e i fischi delle centinaia di cittadini presenti.

Intonati dal pubblico anche i cori “vergogna” e “dimissioni”.

La sospensione della seduta straordinaria del Consiglio comunale sullo sversamento di liquami nel mare cittadino e sulla gestione della balneazione da parte del sindaco, Marco Alessandrini, è stata decretata in apertura di consiglio, alle 17.13, dal presidente del Consiglio comunale Antonio Blasioli.





Blasioli aveva fatto appello al regolamento, chiedendo ai consiglieri di centrodestra che indossano le magliette con la scritta “Alessandrini dimettiti” di procedere alla rimozione delle stesse.

“Noi queste magliette non le toglieremo – ha replicato il capogruppo di Forza Italia, Marcello Antonelli – perché non sono offensive e rappresentano il sentimento politico della città”. Lo stesso rifiuto è stato opposto al secondo invito di Blasioli, il quale a quel punto ha decretato la sospensione della seduta per un'ora, fino alle 18.13.

Le centinaia di cittadini che gremiscono l'aula hanno reagito con fischi, urla e cori di protesta.

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