PESCARA – Rischio default sempre più vicino per il Comune di Pescara che esaurisce la liquidità di cassa e dispone il blocco dei pagamenti anche per cifre limitate.
Il sindaco, Marco Alessandrini, secondo quanto riporta il quotidiano Il Messaggero, è atteso oggi a Roma al ministero dell'Economia e delle Finanze.
Per scongiurare l'ipotesi di un dissesto l'amministrazione dovrà recuperare 8 milioni di euro per riequilibrare i conti.
Stamattina alle 11, Alessandrini incontrerà il sottosegretario Pierpaolo Baretta per cercare una possibile strategia di intervento che salvi il Comune.
“Il primo aspetto riguarda la possibilità di rinegoziare con la cassa depositi e prestiti i mutui contratti – afferma il primo cittadino al quotidiano – ma questo basterebbe a recuperare solo sei milioni, dunque a tamponare non a risolvere”.
“L'aspetto ulteriore per cui andiamo a Mef – prosegue – attiene a ripiano del disavanzo di 50 milioni. Bisogna diluire la somma per abbattere la quota annua”.
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