PESCARA: BILANCIO DISASTROSO, M5S ATTACCA ”CHI SONO I RESPONSABILI?”

30 Luglio 2014 18:30

Pescara - Politica

PESCARA – Il Movimento Cinque Stelle di Pescara si scaglia contro destra e sinistra.

Dopo la bocciatura dei revisori dei conti, il M5S vuole ascoltare i vertici Soget e i dirigenti comunali per conoscere le azioni e le rispettive responsabilità, oltre che politiche, nella riscossione dei crediti vantati e non percepiti.

Questa mattina in Conferenza Capigruppo, l'M5S ha chiesto lo slittamento del consiglio comunale previsto per il primo agosto sull'approvazione del bilancio consuntivo 2013, proprio in considerazione della necessità di fare chiarezza prima in commissione controllo e vigilanza ed individuare così le azioni, le omissioni e le responsabilità di chi, governando negli ultimi 12 anni, ha generato lo stato di emergenza finanziaria attuale.





La richiesta arriva dopo l'ultima commissione finanze in cui, alla presenza dell'assessore Sammassimo, del direttore generale Monaco e del dirigente Rosini entrambi della Soget, appare chiaro che la macchina amministrativa è nei guai perché il quadro finanziario si tinge di nero ormai.

Il parere del collegio dei revisori all'unanimità non favorevole, rappresenta come sottolineato fermamente in commissione stessa anche dal consigliere Antonelli, ex assessore del centrodestra e quindi amministratore nella giunta uscente, un aspetto così determinante a tal punto che dichiara: ''ci sono motivazioni così gravi, per cui risulterebbe molto difficile esprimere un voto di approvazione del bilancio in Consiglio Comunale''.

Il rendiconto di gestione 2013 elaborato dai revisori afferma che il Comune vanta un totale di crediti per oltre 155 milioni di euro e la Soget, che su queste cifre punta i piedi, dichiara pubblicamente che 35 milioni sono 'crediti inesigibili' quindi, perentoriamente, non più riscuotibili dal Comune.





Le domande, secondo l'M5S, sorgono spontanee: “Ma degli oltre 120 milioni di credito apparentemente ancora esigibili, quanti altri  potrebbero essere non riscuotibili?E poi: quali e quanti sono i soggetti creditori coinvolti? Entro quanto tempo riusciremo ad esigere i crediti certi? Quali azioni concrete sono state poste in essere dalla macchina amministrativa per effettuare la riscossione ed evitare che la prescrizione li rendesse inesigibili?Pur ammettendo che i crediti inesigibili siamo solo i 35 milioni già emersi, perché è previsto un fondo di svalutazione crediti di soli euro 7.540.989,00 e quindi gravemente sottodimensionato?''

Alla luce di tutto questo, l'M5S ha chiesto ufficialmente l'assoluta necessità di audire in commissione controllo e vigilanza i vertici della Soget ed ottenere il dettaglio dei creditori del Comune per il tramite della Soget stessa. Si rende necessario infatti capire, secondo il movimento, se sono state applicate disparità di trattamento creando cittadini di serie A e serie B nel recupero dei crediti vantati.

Il M5S vuole altresì vuole andare avanti per conoscere le specifiche e concrete azioni poste in essere per il recupero dei crediti nel corso di questi ultimi 12 anni oltre che il ruolo ed eventuali responsabilità dei dirigenti comunali nel sollecitarne il recupero e nel causarne le numerose prescrizioni.

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