PESCARA – “Una ragazza volenterosa che, nonostante la giovane età ha esperienza di politiche giovanili, sociali e sanitarie”.
Tira dritto come un treno, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e risponde con decisione alle polemiche innescate dalla scelta di far entrare nella sua Giunta Veronica Teodoro, figlia 19enne dell’ex consigliere comunale Gianni Teodoro, nome noto della politica pescarese, sia a centrodestra che a centrosinistra, che questa volta però non è stato eletto ed è rimasto senza incarichi.
Una scelta dettata, secondo il primo cittadino, dalla “necessità di garantire la doppia rappresentanza di genere”.
“Abbiamo chiesto un nome alla Lista Teodoro con cui abbiamo trascorso 4 anni insieme all’ opposizione e ha partecipato con noi alla campagna elettorale – spiega Alessandrini ad AbruzzoWeb – Ci è stato fatto quello di Veronica, che ha avuto già esperienza nell’ambito dei movimenti giovanili della Lista Teodoro, è diplomata al Liceo Classico ed è studentessa di Giurisprudenza”.
L’ingresso della figlia dell'ex consigliere comunale è stato bocciato dai gruppi consiliari di Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Pescara Futura e da alcuni esponenti del Movimento 5Stelle, ma anche da chi ha protestato su Facebook, con tanti commenti anche da parte di esponenti politici.
Alessandrini, tuttavia, risponde alle polemiche precisando che “le persone devono essere giudicate dai fatti”.
“Sono sicuro che si impegnerà al massimo – conclude – Questa è un’opportunità che, sono certo, saprà cogliere al meglio, considerando che le deleghe che le sono state attribuite sono in linea con la sua esperienza e il suo dato anagrafico”.
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