PESCARA: ALBORE MASCIA, ”NUOVA SEDE PER COC E VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE”

25 Marzo 2019 16:43

Pescara - Cronaca

PESCARA – Una struttura per la gestione delle emergenze, una sede fisica che abbia tutti i requisiti per essere un punto di riferimento operativo sul territorio pescarese. 

La proposta arriva da Luigi Albore Mascia, di Forza Italia, che spiega: “Gli eventi che, in maniera più o meno pesante, hanno gravato sul territorio regionale insegnano che il coordinamento delle diverse forze in campo è il cuore di qualsiasi intervento per questo bisognerebbe pensare a una sorta di cittadella del volontariato di protezione civile, in cui dovrebbero essere accorpate tutte le associazioni, con materiali e mezzi, unitamente alla struttura del Centro operativo comunale. Una scelta che consentirebbe di attivare le operazioni, contingentando al massimo i tempi”.





Finora è stato dato per scontato che il Coc possa/debba essere aperto all'interno del Comando di Polizia municipale, infrastruttura già cablata e dotata di servizi, senza tenere minimamente conto dell'intralcio che, specie in situazioni di emergenza, si viene a creare nell'ordinario funzionamento degli uffici, che già affrontano non poche difficoltà

“In prospettiva – ricorda Albore Mascia – c'è l'ipotesi di ospitare la Protezione civile comunale nei rinnovati locali dell'ex Onmi, in condominio con Pescara Energia. Sull'edificio i lavori sono ancora in corso, ma bisognerebbe ragionare valutando l'esistenza di strutture che, per la loro qualità e la loro collocazione, potrebbero essere più valide e più funzionali. Per quanto riguarda  il Centro operativo comunale la prima è sicuramente quella del locale alla stazione di Portanuova attualmente in uso all'Ordine degli Architetti. Lo spazio, utilizzato ora come deposito, cablato e rifinito, potrebbe rappresentare una buona opzione anche dal punto di vista logistico”.





Le alternative sono due ex scuole: quella di via Tavo e quella di Villa Fabio. La prima rappresenta l'opzione migliore: “Potrebbe, per dimensioni e servizi, ospitare davvero la cittadella della protezione civile riunendo associazioni, materiali e mezzi e Centro Operativo Comunale – afferma Albore Mascia – ma bisogna avere rispetto delle associazioni che all'interno dell'edificio hanno le loro sedi. Si dovrebbe quindi trovare un accordo per uno spostamento alle stesse condizioni. Da questo punto di vista potrebbe essere utile l'edificio di Villa Fabio, attualmente assegnato a un'associazione studentesca. Meno funzionale per Coc e protezione civile, a causa dei pochi parcheggi, potrebbe ospitare le associazioni, liberando l'immobile di via Tavo”.

“Insomma – conclude Albore Mascia – bisogna inserire la cittadella di protezione civile in un ampio progetto di servizi alla città, soppesando adeguatamente necessità e opportunità, evitando però di arrivare a soluzioni inadeguate, come appare quella dell'ex Onmi, che rappresenterebbero l'ennesimo errore di gestione dell'amministrazione di centrosinistra che negli ultimi anni ha governato la città”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: