L'AQUILA – “La Perdonanza Celestiniana ha ottenuto il giusto riconoscimento con la proclamazione a Patrimonio Immateriale dell'Umanità dell'Unesco. In ogni tappa del cammino che la 'fiaccola del perdono' ha percorso quest'anno, da Sulmona a L'Aquila, abbiamo sempre ricordato con i sindaci e con i parroci l'importanza di questa sfida fatta al mondo intero e che oggi vede vittoriosa non solo L'Aquila, ma l'Abruzzo intero”.
Così, in una nota, il capogruppo leghista e consigliere provinciale Francesco De Santis – “Il ringraziamento e la gratitudine di tutta la città è rivolto a coloro i quali hanno creduto per anni nella forza del più grande messaggio di pace tramandato nei secoli e custodito dalla spiritualità dell'Aquila. Il messaggio di Celestino V”.
“Ed insieme alla Perdonanza – continua – anche l'alpinismo e la transumanza sono stati proclamati Patrimonio Immateriale Unesco: questa nostra terra può, e deve, ripartire da questo prestigioso riconoscimento, investendo le proprie energie nel costruire un turismo sostenibile, di qualità, laico e religioso. L'Aquila, la Valle Peligna, la Marsica, l'Alto Sangro devono coalizzarsi, unendo le forze delle proprie amministrazioni e delle associazioni che promuovono la bellezza delle nostre montagne, dei nostri tratturi e la storia della nostra spiritualità”.
“Il nostro impegno sarà quello di non lasciar cadere nel vuoto un'occasione simile, sedendoci con l'assessore al Turismo dell'Aquila e coinvolgendo i comuni limitrofi per trovare la migliore strategia possibile”.
“Nell'anno del decennale – coclude De Santis – vedere tre riconoscimenti simili riempie d'orgoglio tutti quegli aquilani (e non solo) che con il terremoto hanno perso molto ed oggi iniziano a riappropriarsi della bellezza di una terra maestosa e stupenda”.
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