L’AQUILA – Programma denso di appuntamenti per la prima giornata della Perdonanza Celestiniana numero 716, che si concluderà stasera con l’accensione del tripode con il Fuoco del Morrone che tradizionalmente dà il via ufficiale all’evento.
Una serata che sarà coronata dal concerto gratuito offerto da Fiorella Mannoia, con Renato Zero come ospite speciale, nello splendido scenario della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, ferita all’interno (i soffitti sono crollati) e splendida nella facciata riportata alla luce dopo tre anni di restauro.
Si comincia alle 15 a piazza San Bernardino, con Aquila Verbum Domini, rievocazione storica a cura dell’Associazione Uomini d’Arme della Città dell’Aquila.
Alle 18, presso il Centro Polifunzionale Pegaso di Scoppito (L’Aquila), ci sarà la presentazione della Croce del Perdono, a cura di Oroart di Laura Caliendo.
Sempre alle 18, negli impianti sportivi “Centi Colella”, trofeo di rugby intitolato a Carlo Alberto Aloisio, organizzato dal Rotaract Club L’Aquila.
Al Parco del Sole, dalle 19, Perdonanza in Musica, con l’organizzazione di Sei L’Aquila onlus. In particolare, il programma prevede alle 19 un aperitivo in musica e dopo la Mannoia, a mezzanotte, il dj set di Luca Agnelli.
Sempre a Collemaggio, alle 19.30, i tedofori provenienti dai luoghi celestiniani d’Abruzzo accendono il cero votivo, a cura del Movimento Celestiniano.
A piazza Duomo, alle 20, ci sarà il concerto dell’orchestra da camera aquilana dell’Associazione Athena: una selezione lirica, una selezione di brani dal repertorio melodico e musiche da film. Soprano Yasko Fuji, tenore Marco Iezzi, direttore Carmine Gaudieri.
Ancora a piazza Duomo, infine, alle 21, ci sarà la cerimonia di apertura della 716a Perdonanza.
Apriranno il saluto del sindaco, Massimo Cialente, e dell’arcivescovo, Giuseppe Molinari, poi alle 21.30 arriveranno i tedofori con la fiaccola del Fuoco del Morrone e sarà acceso il tripode.
A chiudere la serata inaugurale, nel piazzale della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, dalle 22 ci sarà appunto la Mannoia in concerto.
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