L’AQUILA – Si arricchisce di altri 19 bellissimi costumi la collezione acquistata dalla Provincia dell’Aquila e donata al corto storico della Perdonanza celestiniana.
I costumi, frutto del meticoloso studio della storica Giovanna di Matteo, sono stati presentati questa mattina nella caserma “Pasquali Campomizzi”, in attesa di poter sfilare domani nel corteo che scorterà la Bolla del Perdono.
I 19 pezzi, dal valore di 15 mila euro, sono la terza tranche di acquisto da parte della Provincia, che lo scorso anno ne ha acquisiti 28, mentre l’anno precedente 25.
“Inizia a essere un patrimonio consistente, speriamo di continuare anche nei prossimi anni”, ha dichiarato il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, che ha rilanciato l’idea del museo della Perdonanza, da realizzare a palazzo Quinzi, in centro storico.
“Il contenitore, secondo la nostra proposta – ha proseguito – sorgerà all’interno di quello che potrebbe essere un ‘quartiere culturale’ a piazza Palazzo, dov’era la presidentza della Provincia e palazzo Quinzi”.
All’interno del museo gli abiti potranno ‘riposare’ un intero anno in attesa poi di uscire nuovamente per la sfilata.
Un sogno, quello del museo, condiviso anche dalla dottoressa Di Matteo, che ha illustrato le rifiniture dei costumi, rappresentativi del ceto medievale medio alto. “Il parco abiti – ha spiegato – si è arricchito anche di vestiti per bambini. Per quanto riguarda le calzature, facciamo un appello affinché si presentino nuovi sponsor”.
Alla conferenza di presentazione ha partecipato anche il comandante del 33° Reggimento Artiglieria terrestre “Acqui”, Tommaso Capasso, che per il quarto anno ha messo a disposizione la sua caserma per custodire i vestiti che sfileranno nel corteo della Bolla.
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