L’AQUILA – Una cena di gala nella splendida cornice del cortile di palazzo Ciolina, nel centro storico dell’Aquila, ha chiuso in bellezza il cartellone della 723esima Perdonanza Celestiniana, in concomitanza con il rientro della Bolla Papale.
Un evento di beneficenza, organizzato dall’associazione Le Vie dello Zafferano, che ha visto William Zonfa, chef stella Michelin della Magione Papale, dare vita a una degustazione originale con i piatti del territorio, in collaborazione con altri nomi importanti della cucina abruzzese: lo chef stellato Arcangelo Tinari del ristorante Villa Maiella di Guardiagrele (Chieti) per l’antipasto, Concezio Gizzi di La Corniola di Pescocostanzo (L'Aquila) per il secondo piatto, Ida Di Biaggio della gelateria Novecento di Pescara con i pre-dessert e Angelo Di Masso della Dolciaria Di Masso di Scanno (L'Aquila) per il dessert.
Il servizio ai tavoli è stato realizzato dall’associazione delle Lady Chef d’Abruzzo che, insieme all’Associazione italiana sommelier, ha offerto lavoro ed esperienza per la riuscita della serata.
Nel luogo simbolo dello zafferano dell’Aquila, la residenza della famiglia Ciolina, storica commerciante dello zafferano, si è celebrato l’oro rosso d’Abruzzo nel segno della solidarietà.
“Tornare in centro storico con un evento che ha esaltato la cucina del territorio con le sue eccellenze, tra cui lo zafferano dell’Aquila è stata un’emozione grandissima – ha affermato lo chef Zonfa – Una squadra di professionisti che ha aderito al progetto benefico alla prima chiamata testimonia l’importanza e il rispetto maturato dall’associazione Le vie dello zafferano anche nella città dell’Aquila e nel cuore degli aquilani”.
“Riscoprire l’atmosfera e la bellezza di preziosi luoghi cittadini, come il cortile di Palazzo Ciolina, è una straordinaria esperienza che si sposa con gli obiettivi dell’amministrazione comunale di valorizzare il patrimonio storico restaurato e renderlo fruibile alla cittadinanza” è stato il commento del vice sindaco del comune dell’Aquila Guido Quintino Liris.
L’assessore alla cultura del Comune dell’Aquila Sabrina Di Cosimo, ha invece sottolineato come “questo evento è stato la degna chiusura di dieci giorni vivacissimi e impegnativi. Una serata che dimostra come gli aquilani possano tornare a godere della propria città, riscoprendo spazi in cui ritrovare identità e tradizioni. Tutto questo anche grazie all’associazione Le Vie dello Zafferano”.
I rappresentanti della famiglia Ciolina hanno aperto le porte della loro casa agli aquilani, un gesto “doveroso per condividere la tradizione dello zafferano che ha segnato la storia della famiglia, rendendola la più grande esportatrice della spezia rossa in tutto il mondo”.
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