L'AQUILA – Sarà il cantante napoletano Massimo Ranieri il “big” del concertone per la 722 esima Perdonanza Celestiniana dell'Aquila, l'annuale giubileo che si celebra nel capoluogo e che, a una grande manifestazione religiosa, abbina da sempre, per volere del suo istitutore, Papa Celestino V, feste popolari e culturali laiche.
Non solo Ranieri terrà lo spettacolo di chiusura dell'evento, il giorno 29 agosto, ma sarà anche il testimonial dell'intera manifestazione, secondo quanto annunciato oggi in un incontro con la stampa da Alfredo Moroni, vice presidente del Comitato organizzatore ed ex assessore.
Moroni ha spiegato che l'artista “ci ha tenuto molto ad essere testimonial anche con il suo bellissimo spettacolo Sogno o son desto che tocca temi coerenti con la perdonanza”.
Il calendario di eventi partirà il 17 agosto per concludersi il 4 settembre in occasione della seconda edizione della rassegna jazz che l'anno scorso ha portato nel capoluogo oltre 60 mila persone e che vedrà avvicendarsi oltre 600 artisti.
Il tema della Perdonanza quest'anno sarà quello dell'amore per la natura e l'ambiente, il collegamento tra San Francesco e Celestino e quindi tra il capoluogo e Assisi che ospiterà la bolla in occasione di una mostra documentaria da luglio ad ottobre.
“C'è un collegamento forte tra il perdono di Francesco e quello di Celestino e i cammini celestiniano e francescano – ha detto Moroni – La mostra di Assisi si chiuderà a novembre, ma la bolla rientrerà ad ottobre all'Aquila per procedere con l'opera di restauro. Il 4 ottobre infine ci sarà un convegno di chiusura su queste due straordinarie figure”.
Importante anche la collaborazione con il Fondo Ambientale Italiano (Fai) con cui il Comune siglerà un accordo per una serie di eventi e iniziative in programma: tra le più significative, la Marcia del creato che ci sarà il prossimo 20 agosto.
“Il fil rouge della Perdonanza sarà ovviamente la tematica dell'ambiente che legherà l'evento con una serie di appuntamenti per la valorizzazione di prodotti del territorio e delle tradizioni – ha sottolineato Moroni – Tutti gli eventi confluiranno nel gran finale del jazz che quest'anno vedrà più location e soprattutto una migliore organizzazione logistica rispetto all'anno scorso anche per quanto riguarda servizi e collegamenti”.
La Porta Santa della Basilica di Collemaggio, attualmente in fase di ricostruzione post-terremoto, sarà regolarmente aperta e messa in sicurezza rispetto ai lavori in corso, per permettere il percorso all'interno della chiesa.
Il rito solenne dell’apertura della Porta sarà officiato dal cardinale Edoardo Menichelli, già arcivescovo di Chieti e segretario della Commissione episcopale per la famiglia.
Dal 27 al 29 agosto inoltre prenderà il via il secondo Torneo della pace che quest'anno vedrà sfidarsi le primavere di Juventus, Torino, Roma e Pescara.
“Il messaggio della pace passa ovviamente anche attraverso lo sport e attraverso le scuole anche per quest'anno – precisato – Ci sarà inoltre il coinvolgimento degli altri territori dove passeranno i tedofori che arriveranno il 23 all'Aquila, data dell'accensione del tripode”.
“Questa sarà la decima e ultima Perdonanza curata dalla nostra Amministrazione – ha affermato il sindaco e presidente del comitato Perdonanza, Massimo Cialente – Inevitabilmente mi scorrono davanti le immagini della prima edizione, con Ela Ghandi e quelle, indimenticabili, dell’anno del sisma. Anche quest’anno avremo un’estensione della Perdonanza fino al 4 settembre, con la grande manifestazione del Jazz italiano per L’Aquila, con la direzione artistica di Paolo Fresu, che coinvolgerà centinaia di artisti e avrà come meraviglioso palcoscenico il nostro centro storico. Un evento eccezionale che, in questa seconda edizione, si arricchirà ulteriormente nell’offerta e nei contenuti”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche i componenti del comitato Don Carmelo Pagano Le Rose, Don Vito Sacchi e la storica dell'arte Giovanna Di Matteo, oltre all'allenatore aquilano Maurizio Ianni che ha illustrato il Torneo della pace.
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