PECORE ‘CLANDESTINE’ PERICOLOSE SCOPERTE DAI NAS NEL TERAMANO

23 Dicembre 2016 18:13

Teramo - Cronaca

PESCARA – Oltre 90 pecore, molte delle quali non marchiate e mai inserite nella banca dati nazionale, sono state sottoposte a vincolo sanitario dai Carabinieri del Nas di Pescara e dal servizio veterinario della Asl di Teramo, in seguito a un controllo in un'azienda agricola del Teramano.

Nel caso di ovini 'clandestini' il rischio sanitario è molto alto, soprattutto nel periodo natalizio in cui aumenta il consumo di carne, e non sono escluse patologie trasmissibili all'uomo.

I militari del Nas, con il supporto dei Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica (Teramo), hanno individuato un'azienda agricola che gestisce anche altre realtà produttive: una macelleria e allevamenti bovini, suini e caprini, oltre che ovini.





Ispezionate le strutture, sono stati trovati una ventina di capi ovini senza marche auricolari o altri segni di identificazione.

Alcune percore non avevano neanche il foro nel padiglione auricolare, dimostrazione del fatto che non sono mai state censite e controllate.

Per tutti i capi ovini adulti presenti nella stalla è quindi scattato il divieto di movimentazione, in attesa di accertamenti sulla provenienza degli animali.





Nella macelleria, invece, sono stati sottoposti a vincolo sanitario diversi quintali di prodotti carnei e insaccati per i quali non sono state fornite notizie utili a ricostruirne la rintracciabilità.

Due locali di lavorazione sono risultati privi di notifica all'autorità competente, cioè abusivi, e quindi è scattato il provvedimento di chiusura.

Salatissime le sanzioni amministrative a carico dei titolari dell'azienda.

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