PESCARA – Un incendio ha semidistrutto a Pescara il bar Martinelli, in via Fonte Romana, davanti all'ospedale civile.
Il rogo è scoppiato probabilmente a causa di un corto circuito. A dare l'allarme alle 7.45 è stato un dipendente che era in cucina ed è riuscito a uscire prima che le fiamme avvolgessero i locali.
A domare il rogo sono intervenute due squadre dei Vigili del fuoco. Sul posto anche carabinieri e polizia che per il momento escludono l'ipotesi dolosa. Per due ore traffico paralizzato in zona.
Nel momento in cui è scoppiato l'incendio, nel bar Martinelli c'erano il proprietario e un cameriere, oltre a qualche cliente.
Hanno sentito l'acre odore di fumo arrivare da una stanza di preparazione e confezionamento alimenti per cui il proprietario si è affacciato e ha visto una fiammata altissima, di quasi un metro.
Quando hanno capito cosa stava accadendo i clienti sono fuggiti, così come il proprietario e il barista, per mettersi in salvo.
Pesante il bilancio del rogo: il locale è andato distrutto e un secondo cameriere, che voleva intervenire, e' rimasto lievemente ferito per lo scoppio di una bottiglia.
Si può ipotizzare che alla base di tutto ci siano cause elettriche.
Per i vigili del fuoco, intervenuti con il supporto di un'autobotte pompa, le cause dell'incendio al “Gran Caffe' Martinelli” sono verosimilmente attribuibili a sovracorrenti.
Il lavoro dei pompieri ha impedito che le fiamme si propagassero alle abitazioni adiacenti.
Dopo lo spegnimento del rogo e la messa in sicurezza dei locali interessati all'incendio, i vigili, considerati i danni alle strutture e all'impianto elettrico, hanno dichiarato l'intera palazzina di due piani fuori terra inagibile.
Resterà tale fino al ripristino della funzionalità strutturale e al rifacimento dell'impianto elettrico.
Sul posto anche il personale della squadra Volante, diretto da Alessandro Di Blasio.
Download in PDF©