PASSOLANCIANO, PARCO MAJELLA E PROPOSTE REGIONE PER IMPIANTI

6 Novembre 2019 12:30

Regione - Cronaca

PESCARA – “Preporre a qualsiasi intervento l'eliminazione dei detrattori ambientali”: lo prevede l'art.7 del Progetto speciale territoriale (Pst) dell'area Passolanciano-Majelletta del Massiccio della Majella ed è quello che il Parco nazionale della Majella evidenzia in una nota con cui esprime il punto di vista sull'ammodernamento degli impianti sciistici del comprensorio, previsto nell'idea progettuale della Regione Abruzzo su infrastrutture funzionali alla valorizzazione turistica delle stazioni invernali Passolanciano e Mammarosa. 





Il progetto, con risorse derivanti dal 'Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud' – con le proposte sottoposte all'attenzione del presidente e del direttore facente funzioni dell'Ente Parco – “presuppone un cospicuo impegno economico, con l'evidente opportunità di stabilire una gerarchia di priorità per l'attuazione degli interventi, tra cui la realizzazione del collegamento impiantistico tra le stazioni di valle con quelle di monte e conseguente formazione di un bacino sciistico integrato e di migliore fruibilità”: “L'idea progettuale sembra intesa a un'opera di riqualificazione complessiva dell'intera località sciistica, prevedendo anche la limitazione del transito delle auto a favore dell'utilizzo di bus navetta, la realizzazione di parcheggi interrati a Passo Lanciano, la ristrutturazione di spazi comuni per attività ludiche e culturali. Il nuovo impianto di risalita che dovrebbe partire dallo stazzo di Roccamorice – sottolinea il Parco – non può essere qualificato quale direttrice di arroccamento così come definita dal P.S.T. e sulla quale l'Ente Parco, in passato, ha manifestato contrarietà, bensì è da considerare come impianto di collegamento tra le due aree sciistiche di monte e di Valle”. 

“Pregevole in un'ottica di turismo sostenibile – si legge nella nota del Parco – la ristrutturazione dello stazzo Remacinelli a edificio polifunzionale per la montagna, dove a un rifugio con posti letto potranno essere associati spazi idonei per CAI/Soccorso Alpino ed Ente Parco, dove sviluppare e promuovere anche la pratica dello sci alpinismo- escursionistico-ciaspole, e la destinazione della zona pianeggiante di Colle Remacinelli allo sci di fondo”. 





L'Ente Parco ha già annunciato “di voler procedere verso un ulteriore evoluzione dell'attuale assetto in favore della limitazione dell'accesso veicolare in quota; obiettivo è ridurre l'impatto consistente del traffico, soprattutto nei giorni festivi, e rendere più godibile l'intero bacino per gli appassionati dello sci”. 

Con fondi già erogati del Masterplan (Codici PSRA/31 e PSRA/32), aggiunge il Parco, “sono stati anticipati alcuni interventi di riqualificazione ambientale dell'area, in accordo con l'Ente Parco, che hanno consentito il collettamento fognario degli scarichi della Maielletta e di Passo Lanciano. Le valutazioni di merito dell'Ente seguiranno la presentazione del progetto definitivo da sottoporre a procedura VIA regionale, ora Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.)”. 

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